Nessuna sorpresa a Vincennes, Bold Eagle è imprendibile e vince la ventunesima gara su ventiquattro disputate. Il fuoriclasse francese, guidato da Franck Nivard, ha preceduto il vecchio Timoko al suo miglior piazzamento al quinto Amerique della carriera e un ottimo Oasis Bi, bravo a partire in testa e poi ad accodarsi ai primi due. C'è quindi anche un po' d'Italia sul podio virtuale di quello che viene considerato il Campionato del Mondo di Trotto nonostante il momento sicuramente non facile dell'ippica italiana. Molto bene anche l'altro prodotto di allevamento italiano, Moses Rob quinto. Ma Bold Eagle ha corso praticamente da solo. A metà gara il solo vero attacco portato da Up and Quick, vincitore un anno fa sulla pista di Vincennes ma respinto con gravi perdite e poi esaurito alla distanza. E così il manico di Franck Nivard si conferma eroe di un Amerique che ha già vinto nel 2013 e 2012 con Ready Cash. L'Italia è ferma al 2001 e 2002 con la doppietta di Varenne. Il Prix d'Amerique nasce nel 1920 come momento agonistico di un giorno che i francesi dedicano al ringraziamento degli Stati Uniti per l'appoggio durante il primo conflitto mondiale.
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