Sono Joonas Jahi e Maria Bulanova i vincitori della Coppa dei Campioni di bowling 2015, disputatasi al Rose'n Bowl di Serravalle. In finale il finlandese batte 2-1 il campione in carica, l'olandese Tom Van der Vliet, mentre la russa sconfigge 2-0 la favoritissima svedese Joline Persson Planefors. Tra le donne buon 7° posto per l'italiana Giada De Martino.
Nessuna sorpresa nel tabellone maschile, con Jahi che si prende giustamente il titolo dopo essere stato in vetta fin dalla seconda giornata di gare. Il finlandese arriva all'ultimo atto forte del 2-0 rifilato al danese Jesper Agerbo. Opposto a lui c'è un Van der Vliet che ha veleggiato attorno al quarto posto per buona parte del torneo. Poi la seconda piazza strappata in Top8 e il 2-1 all'austriaco Leopold Grundschober in semifinale, a conferma che il campione in carica non intende abdicare. Infatti il primo punto della finale lo segna l'olandese, che si aggiudica gara1 per 279-245. Jahi però non accusa il colpo e fa suo il torneo, vincendo 279-269 gara 2 e imponendosi 235-223 nella bella.
Viceversa, in campo femminile i pronostici erano tutti per la Persson Planefors. Dominatrice assoluta già dal primo blocco delle eliminatorie, la svedese chiude la Top8 a +123 dalla Bulanova seconda in classifica. Già in semifinale i primi segni di cedimento, con la finlandese Krista Pollanen che le strappa la prima partita prima di lasciarle il passo. Nell'altra sfida la Bulanova stende 2-0 l'olandese Ellen Jansen, si presenta in finale più decisa e piazza il colpaccio. In gara 1 la svedese fa “solo” 200 punti – seconda peggior prestazione personale in questa Coppa – la russa ne mette 256 e va al comando. In gara2 si riduce il distacco, ma l'esito è lo stesso: la Bulanova vince 236-220 e fa suo il titolo continentale.
Riccardo Marchetti
Nessuna sorpresa nel tabellone maschile, con Jahi che si prende giustamente il titolo dopo essere stato in vetta fin dalla seconda giornata di gare. Il finlandese arriva all'ultimo atto forte del 2-0 rifilato al danese Jesper Agerbo. Opposto a lui c'è un Van der Vliet che ha veleggiato attorno al quarto posto per buona parte del torneo. Poi la seconda piazza strappata in Top8 e il 2-1 all'austriaco Leopold Grundschober in semifinale, a conferma che il campione in carica non intende abdicare. Infatti il primo punto della finale lo segna l'olandese, che si aggiudica gara1 per 279-245. Jahi però non accusa il colpo e fa suo il torneo, vincendo 279-269 gara 2 e imponendosi 235-223 nella bella.
Viceversa, in campo femminile i pronostici erano tutti per la Persson Planefors. Dominatrice assoluta già dal primo blocco delle eliminatorie, la svedese chiude la Top8 a +123 dalla Bulanova seconda in classifica. Già in semifinale i primi segni di cedimento, con la finlandese Krista Pollanen che le strappa la prima partita prima di lasciarle il passo. Nell'altra sfida la Bulanova stende 2-0 l'olandese Ellen Jansen, si presenta in finale più decisa e piazza il colpaccio. In gara 1 la svedese fa “solo” 200 punti – seconda peggior prestazione personale in questa Coppa – la russa ne mette 256 e va al comando. In gara2 si riduce il distacco, ma l'esito è lo stesso: la Bulanova vince 236-220 e fa suo il titolo continentale.
Riccardo Marchetti
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