Chiunque a San Marino abbia tirato due calci ad un pallone ne ha per lo meno sentito parlare. Da 11 anni infatti la polisportiva Cailungo calcifica l’estate sammarinese con il torneo del Piccolo Maracanà. Un nome che accosta l’aggetivo ad uno degli stadi più grandi del mondo. E con un sapore vagamente brasiliano non è sacrilego evocare lo stadio dove è nata la Torcida. Il calore che accompagna le sere d’estate al Piccolo Maranà ha qualcosa di esotico. E nell’attesa della finalissima di venerdì sera (per la quale si sono qualificate le formazioni del Bar Amici e Giorgi Casa), gli organizzatori lavorano già all’edizione 2006. Perché potremmo essere alla vigilia della svolta epocale. Il Piccolo Maracanà si divide tra tradizione (e quindi volontà di potenziare il torneo esistente) e voglia di nuovo. L’idea è quella di riorganizzare lo spazio a disposizione in 2 campi di calcetto e attivare una fase finale aperta anche a formazioni del circondario. Ma nel frattempo c’è da assegnare il titolo 2005. Che sia un torneo di buon livello non c’è dubbio. Basta un’occhiata alla classifica marcatori dominata da Marco Casadei, ma nella quale spiccano Mirko Zanotti, Gianluca Bollini, Marco De Luigi e tanti cannonieri doc del campionato sammarinese.
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