Furono in tanti a dichiarare apertamente l’ingiustizia subita in veneto. All’andata si gridò al “furto” nei confronti di un San Marino che giocò forse la miglior partita della stagione, quanto meno lontano dall’Olimpico. Basterebbe questo per far scattare la voglia di riscatto: un risultato positivo andrebbe ad anestetizzare anche il passo falso di domenica scorsa a Gubbio. Se poi aggiungiamo che la classifica deve ancora delinearsi, e che questo potrebbe essere un’anticipo di play off, ce n’è abbastanza per solleticare l’orgoglio degli undici che andranno in campo, del condottiero e anche di chi andrà in panchina. Se ci limitiamo a ciò che abbiamo visto nell’ultimo periodo a Serravalle, il pensiero positivo viene spontaneo, perché i Titani non solo hanno ottenuto sei punti in due gare, ma lo hanno fatto mostrando una certa vivacità. Il Bassano di Glereal arriva in Repubblica con numeri da capogiro: miglior rendimento esterno (27 punti su 36), attacco nucleare, 47 gol all’attivo, e una serie utile impressionante: nelle ultime 8 gare si contano qualcosa come 22 punti su 24. Fino a qui solo Carrarese e Gubbio hanno avuto l’onore di battere questa corazzata che ha perso domenica la leadership, ma che con la Reggiana sta dando vita ad un campionato di C2 stellare, fatto di sorpassi e contro-sorpassi: una sorta di rivisitazione in chiave calcistica dei duelli tra Alain Prost e Ayrton Senna di fine anni 80. Non ci sarà il folletto Luigi Grassi, grave perdita, sarà dunque interessante capire come Tazzioli disegnerà tatticamente la squadra, le soluzioni sono molteplici e per qualche giocatore, Turchetta su tutti, un'altra chance per dimostrare di essere decisivo, fino ad ora, anche per i ripetuti problemi fisici mai accaduto. L’altro potrebbe essere Toni Carruezzo che potrebbe partire dall’inizio.
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