Il sogno per gli appassionati di tennis è poter rivivere presto un duello come quello tra Federer e Nadal. Le basi ci sono tutte: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno dato, danno e daranno spettacolo. La semifinale del Roland Garros è stato il penultimo capolavoro dello spagnolo. L'ultimo, il successo in 5 set contro Zverev e il terzo Slam conquistato in carriera dopo US Open e Wimbledon. Alcaraz è diventato re in quella terra rossa parigina tanto cara a Rafa, suo idolo d'infanzia, e si è ripreso la seconda posizione nel ranking mondiale. L'obiettivo è scavalcare anche Sinner e tornare in vetta, già assaporata nel 2022 a soli 19 anni.
"Da bambino sognavo di vincere i titoli del Grande Slam. E in Spagna il Roland Garros è un po' più speciale a causa di tutti i trionfi che abbiamo vissuto con Nadal. Quando ero bambino, era il torneo che guardavo dopo la scuola ed ero molto emozionato. È un sogno poter tenere questo trofeo tra le mani, poter vedere il mio nome su quella lista di tennisti spagnoli che lo hanno vinto." - ha detto Alcaraz - "Probabilmente questo torneo è quello di cui sono più orgoglioso, di tutto il lavoro che ho fatto, dei momenti difficili che ho attraversato, delle decisioni complicate che ho preso, in questi ultimi mesi. Sono arrivato con dubbi, non sapevo se sarei riuscito a giocare al 100% o se sarei riuscito a ottenere un buon risultato e eccoci qua. Quindi penso che sia uno dei tornei più speciali e quello di cui sono più orgoglioso."
Ora l'obiettivo principale sono le Olimpiadi di Parigi, che si giocheranno sempre sui campi del Roland Garros: "Il mio sogno è vincere l'oro olimpico. Ho l'opportunità di farlo tra meno di due mesi, quindi andiamo a prenderlo. Con la fiducia che ho, il lavoro che faremo e l'entusiasmo che ho, penso di avere una possibilità. Quale modo migliore di giocare i miei primi Giochi Olimpici se non assieme a Rafa Nadal nel doppio, qui a Parigi. Quale modo migliore di giocare le mie prime Olimpiadi e vincere due medaglie d'oro..."