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Cesena-Genoa 2-0

27 nov 2011
Serie A Cesena-Genoa 2-0
Serie A Cesena-Genoa 2-0
Bloccata per un tempo con giro palla tutto ospite ma anche la storia recente che dice che tenerla e basta conta zero. Benaluoane a sorpresa per l’infortunato Rodriguez, il rischio è dietro l’angolo. C’è l’atteggiamento come dice Arrigoni, con poco sbocco. Lo spessore tra gli ultimi avversari è differente, si assomigliano solo le maglie. E fortuna che Antonioli è il solito bomber: meravigliosa la scelta di tempo su Palacio lanciato da errore di Martinho. Sveglio sulla botta di Merkel, nome che ai giorni nostri fa sempre paura.
Dopo l’intervallo l’impressione è che la partita si possa spaccare, Frey un gatto su Mutu e di qua e di là è più facile andare al tiro e prendere la porta. Clamorosa la palla che Malonga spara su Frey. Un minuto dopo Comotto alla disperata sulla linea di porta salva e si fa male. Va dentro Ricci. Bogdani invece per Malonga. Proprio il carro armato albanese travolto da Moretti procura il rigore della speranza. Sul cucchiaio di Mutu ad Arrigoni si ferma il cuore. Ma sul colpo di genio il Cesena ha ritrovato un campione. Che si carica la squadra sulle spalle e si ripete. Mira e incrocio da Champions League. Seconda vittoria consecutiva e Manuzzi in festa primi cori per Arrigoni.
Giandomenico Mesto, Erjon Bogdani e Raphael Martinho

r.c.

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