Non è solo la sfida impossibile alla prima della classe. E’ anche la prima partita di un dicembre terribile sul quale il rischio recessione (per essere alla moda) incombe sulle speranze di salvezza di un Cesena morto tre settimane fa e ora risuscitato dal pragmatismo di Daniele Arrigoni. Pronostico chiuso dai diversi pesi specifici e dai guai sparsi dei romagnoli che debuttano allo Juventus Stadium senza lo squalificato Ceccarelli e gli infortunati Colucci, Comotto, Malonga e Martinez. Arrigoni pensa a cose semplici: il giovane Ricci terzino destro e Candreva all’ala. Davanti il rigenerato Bogdani a fare guerra e spazi sperando che il piede di Mutu sia ispirato come quando al Manuzzi ha ucciso il Genoa. Mezzo problema ce l’ha anche Antonio Conte. Pirlo salterà per squalifica e per la prima volta sarà Pazienza a dirigere e dettare i tempi. La mini fiammata delle due vittorie consecutive ha riacceso l’entusiasmo, sono 1.200 i tifosi che seguiranno e proveranno a spingere il Cesena nel giorno più difficile.
r.c.
r.c.
Riproduzione riservata ©
