Nel match valido per il primato solitario nel Gruppo B la Pro Recco si regala uno scalpo a dir poco eccellente, imponendosi 8-11 in casa dei campioni in carica del Dubrovnik. Partenza decisa dei liguri, tre volte avanti con Mandic, Filipovic ed Echenique ma altrettante volte raggiunti da Jokovic, Fatovic e Obradovic. Poi, tra secondo e terzo quarto, ecco il parziale di 1-6 che issa la Pro sul 4-9 e ammazza il match. Di Di Fulvio e Figlioli i gol che mettono al sicuro il risultato, rendendo poco spaventose le altre quattro marcature croate. Bomber del match, con tre reti a testa, Macan per Dubrovnick e Filipovic per Recco, che registra anche le doppiette di Mandic e Ivovic.
La caduta dei croati regala il secondo posto nel girone al Barceloneta, che esce con un 9-9 dalla tana del Waspo Hannover. Un pari giusto, visto che nessuna delle due formazioni riesce mai a piazzare il break: a 1' 40” dalla fine Minguell firma l'ultimo sorpasso catalano, impattato meno di un minuto dopo da Radovic. Nello stesso Gruppo primi tre punti per l'Eger, corsaro 8-9 col Partizan Belgrado. Anche qui si lotta punto su punto, con gli ospiti che arrivano all'ultima frazione avanti di 1: Stojanovic trova il pari serbo segnando la quarta marcatura del suo match, resa inutile dal gol-vittoria di Cuk.
Nel Gruppo A Brescia riscatta la sconfitta dell'esordio battendo 9-6 – e agganciando in classifica - lo Spandau. Subito lo 0-1 di Gielen, i lombardi la ribaltano con Nora, Paskovic e Bertoli. Dedovic e Marzouki pareggiano di nuovo i conti, quindi Presciutti e Ubovic scavano il solco che i tedeschi non recuperano più, con Paskovic che mette il sigillo finale. Sale a tre anche Budapest che passa 7-13 a Nizza. Un match condotto fin dal principio dagli ungheresi, guidati da un Batori che, al pari del francese Monneret, ne infila quattro. Non si fanno male invece le due capolista Szolnoki e Olympiacos, che pareggiano 5-5.
RM
La caduta dei croati regala il secondo posto nel girone al Barceloneta, che esce con un 9-9 dalla tana del Waspo Hannover. Un pari giusto, visto che nessuna delle due formazioni riesce mai a piazzare il break: a 1' 40” dalla fine Minguell firma l'ultimo sorpasso catalano, impattato meno di un minuto dopo da Radovic. Nello stesso Gruppo primi tre punti per l'Eger, corsaro 8-9 col Partizan Belgrado. Anche qui si lotta punto su punto, con gli ospiti che arrivano all'ultima frazione avanti di 1: Stojanovic trova il pari serbo segnando la quarta marcatura del suo match, resa inutile dal gol-vittoria di Cuk.
Nel Gruppo A Brescia riscatta la sconfitta dell'esordio battendo 9-6 – e agganciando in classifica - lo Spandau. Subito lo 0-1 di Gielen, i lombardi la ribaltano con Nora, Paskovic e Bertoli. Dedovic e Marzouki pareggiano di nuovo i conti, quindi Presciutti e Ubovic scavano il solco che i tedeschi non recuperano più, con Paskovic che mette il sigillo finale. Sale a tre anche Budapest che passa 7-13 a Nizza. Un match condotto fin dal principio dagli ungheresi, guidati da un Batori che, al pari del francese Monneret, ne infila quattro. Non si fanno male invece le due capolista Szolnoki e Olympiacos, che pareggiano 5-5.
RM
Riproduzione riservata ©
