Solo ieri è ferragosto, ma da stasera si fa sul serio e c’è ci si gioca più di mezza stagione. L’ultimo preliminare di Champions, quello che dispensa l’accesso alla fase a gironi e a diversi pacchi di euro. All’Udinese serve qualcosa di speciale. Se non un miracolo, almeno un’impresa. L’Arsenal non è la corazzata di un paio di stagioni fa, ma anche Guidolin è costretto a ricominciare un ciclo. Niente Nino, ma nemmeno i più prosaici Domizzi e Floro Flores fuori per infortunio. Il tecnico invoca la partita perfetta. L’ultimo preliminare si distribuisce tra oggi e domani. Nel menù di giornata spicca Lione-Rubin Kazan. La tradizione contro i petrodollari, ma c’è anche Twente-Benfica, Copenhagen-Victoria, e Bate Borisov-Sturm Graz. Chi vince entra in paradiso, chi perde si consola (si fa per dire) con l’Europa League. Ma farsela piacere, dopo aver accarezzato la Champions, non è affare semplice.
R.C.
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