Continuano inarrestabili i successi azzurri. Oney Tapia vince il secondo oro in questa manifestazione dopo il successo ottenuto nel lancio del disco.
Il lanciatore non vedente trionfa ance nel getto del peso F11, specialità sul quale Tapia era già n.1 del ranking mondiale. Negli appuntamenti importanti l'argento paralimpico di Rio riesce a fare sempre il meglio di sé e fa suo il metallo più pesante, quasi senza rivali.
Paradossalmente basterebbero anche le 5 prove non migliori dell'azzurro, tutte superiori all'11.70, per lasciarsi alle spalle l'austriaco Marinkovic ma il lancio vincente era già il primo, 12.48. Inavvicinabile per tutti.
Bis di ori anche per Martina Caironi. Primo posto nel salto in lungo per la 28enne azzurra qualche giorno fa e primo posto anche nei 100m T63 con un ottimo 14.91, nuovo record dei campionati Europei. E nei 100m la gioia è x2 : oltre all'oro della Caironi arriva anche l'argento di Monica Contrafatto in 15.61 a regalare una splendida doppietta al Team Italia.
Simone Manigrasso è terzo nei 100m T64 maschili, 11.81 il crono, a pochi centesimi dal duo tedesco Streng/Floors.
Chiusura in bellezza con Assunta Legnante. La capitana azzurra, su cui tutti riponevano speranze di medaglia, non ha deluso le aspettative e ha stravinto la propria gara del peso, categoria F12. La 40enne stampa un 15.85 al sesto e ultimo tentativo anche se, stesso discorso fatto per Tapia, pure gli altri tentativi validi le avrebbero consegnato l'oro; infatti, la Ilchina, argento, non va oltre il 12.68.
Si chiude così un Europeo tutto sommato positivo per l'Italia: decimo posto nel medagliere, 16 medaglie conquistate, 6 ori, 3 argenti e 7 bronzi oltre a tanti sorrisi,medicina principale dello sport, e non solo di quello paralimpico.
Alessandro Ciacci
Il lanciatore non vedente trionfa ance nel getto del peso F11, specialità sul quale Tapia era già n.1 del ranking mondiale. Negli appuntamenti importanti l'argento paralimpico di Rio riesce a fare sempre il meglio di sé e fa suo il metallo più pesante, quasi senza rivali.
Paradossalmente basterebbero anche le 5 prove non migliori dell'azzurro, tutte superiori all'11.70, per lasciarsi alle spalle l'austriaco Marinkovic ma il lancio vincente era già il primo, 12.48. Inavvicinabile per tutti.
Bis di ori anche per Martina Caironi. Primo posto nel salto in lungo per la 28enne azzurra qualche giorno fa e primo posto anche nei 100m T63 con un ottimo 14.91, nuovo record dei campionati Europei. E nei 100m la gioia è x2 : oltre all'oro della Caironi arriva anche l'argento di Monica Contrafatto in 15.61 a regalare una splendida doppietta al Team Italia.
Simone Manigrasso è terzo nei 100m T64 maschili, 11.81 il crono, a pochi centesimi dal duo tedesco Streng/Floors.
Chiusura in bellezza con Assunta Legnante. La capitana azzurra, su cui tutti riponevano speranze di medaglia, non ha deluso le aspettative e ha stravinto la propria gara del peso, categoria F12. La 40enne stampa un 15.85 al sesto e ultimo tentativo anche se, stesso discorso fatto per Tapia, pure gli altri tentativi validi le avrebbero consegnato l'oro; infatti, la Ilchina, argento, non va oltre il 12.68.
Si chiude così un Europeo tutto sommato positivo per l'Italia: decimo posto nel medagliere, 16 medaglie conquistate, 6 ori, 3 argenti e 7 bronzi oltre a tanti sorrisi,medicina principale dello sport, e non solo di quello paralimpico.
Alessandro Ciacci
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