In un mese la Formula 1 ha cancellato le gerarchie degli ultimi 15 anni. Ferrari e McLaren, dominatrici delle ultime stagioni, sbattute in retrovia con poche chances di essere protagoniste. E il concetto non vale solo per Shanghai ma per buona parte della stagione in corso. La pole è andata ad uno scatenato Sebastian Vettel, alla seconda in carriera dopo quella più sorprendente di Monza lo scorso anno. La sua Toro Rosso ha messo in fila la concorrenza ad iniziare dalla Renault di Fernando Alonso, in grande posizione ma con l’incognita carburante. L’arrivo nella notte del nuovo diffusore sembra comunque aver messo le ali ad una vettura che soffriva come le altre big. Terzo tempo per Mark Webber, compagno di squadra di Vettel.
Non hanno brillato invece le Brawn GP. Barrichello è quarto, seguito subito dopo da Jenson Button. Posizione giustificata - a sentire i due piloti - da una scelta strategica diversa. Sesto Trulli davanti alla Williams di Rosberg.
In quarta fila finalmente una Ferrari. E’ quella di Kimi Raikkonen che precede la McLaren dell’iridato Hamilton. La rossa ha avuto qualche problema al cambio. 13° un delusissimo Felipe Massa. Il brasiliano ha anche commesso un errore. Piove dunque sul bagnato in casa del cavallino rampante.
Delusione anche per la Bmw con Heidfield 11° e Kubica addirittura 18°. Domani la gara alle 9 italiane.
Piero Arcide
Non hanno brillato invece le Brawn GP. Barrichello è quarto, seguito subito dopo da Jenson Button. Posizione giustificata - a sentire i due piloti - da una scelta strategica diversa. Sesto Trulli davanti alla Williams di Rosberg.
In quarta fila finalmente una Ferrari. E’ quella di Kimi Raikkonen che precede la McLaren dell’iridato Hamilton. La rossa ha avuto qualche problema al cambio. 13° un delusissimo Felipe Massa. Il brasiliano ha anche commesso un errore. Piove dunque sul bagnato in casa del cavallino rampante.
Delusione anche per la Bmw con Heidfield 11° e Kubica addirittura 18°. Domani la gara alle 9 italiane.
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