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Coppa Davis, la Croazia passa in Spagna e va in semifinale

Coric e Cilic battono Bautista e Carreno per il 2-0 di Malaga: ora l'Australia.

24 nov 2022
@DavisCup
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La Spagna dà battaglia ma non quaglia così la Croazia passa a Malaga e si prende la semifinale con l'Australia. Non serve nemmeno scomodare il doppio d'oro Pavic-Mektic, Borna Coric e Marin Cilic si fanno bastare i singolari-fiume da quasi 6 ore complessive contro Roberto Bautista Agut e Pablo Carreno Busta.

Coric la spunta grazie all'eccellenza nel servizio, con 12 ace e l'83% di punti conquistati con la prima e 27 vincenti (il triplo rispetto al rivale). Nel primo set Bautista rischia la palla break già in avvio, la chiave di volta però è il settimo gioco, nel quale il croato si procura due palle per lo strappo e al secondo giro capitalizza. Un po' di titubanza nel turno in battuta decisivo permette a Bautista di portarla ai vantaggi, con Coric che però, dopo aver annullato il possibile contro-break, la chiude per 6-4. Nel secondo invece l'equilibrio non vuole saperne di spezzarsi, entrambi tengono il servizio fino in fondo e si va al tie break. Anche qui però Coric prende subito in mano la questione, va a +3 e mantiene le distanze fino al 7-4 del primo punto croato.

La Spagna sa che,visto l'eventuale doppio contro la coppia finalista al Master di Torino, adesso la qualificazione sta in cima alla montagna. Carreno però non è in vena di stendere tappeti rossi a Cilic che incappa in un primo set da 7 doppi falli (parzialmente compensati da 20 ace). Lo spagnolo strappa il servizio nel quinto, facendosi riprendere subito, e di nuovo nell'undicesimo, serve per la vittoria e qui, dopo aver salvato la palla del sei pari, conquista il 7-5. Qui però i ruoli si invertono, Cilic si fa puntuale al servizio e Carreno, viceversa diventa più falloso, recupera tre palle break e alla quarta capitola. Siamo nel sesto gioco, nel prosieguo Cilic, pur con qualche patema, tiene e la impatta in 6-3. Si va alla bella e qui saltano tutti gli schemi; nei primi 8 giochi i contendenti perdono il servizio due volte a testa, dopodiché non sbaglia più nessuno e la si decide in un tie break non meno vivace. Carreno è il primo ad allungare, Cilic però tiene duro, rientra sul 5 pari e da lì si fa letale: in due scambi lunghissimi prima colpisce in passante e poi induce l'avversario all'errore, così è 7-6 e la Croazia è in semifinale.





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