La Coppi e Bartali sale sul Titano per la tappa spartiacque, che non fa saltare il banco bensì conferma il dominio della Ineos Grenadiers. Ben Tulett allunga negli ultimi 1500 metri e si impone davanti al compagno di squadra Edward Dunbar, che nell'arrivo a quattro gli fa scudo sui tentativi di attacco di Hirschi e Carr. Fa vincere e di fatto vince a sua volta Dunbar, che incassa solo 3" e conserva la vetta della generale conquistata a Longiano. E nelle due tappe toscane conclusive dovrà difenderla proprio coi primi quattro di giornata: Tulett lo segue a 9", poi ci sono Hirschi a 24" e Carr a 30".
La San Marino-San Marino si articola su 147 km: dalla partenza sullo Stradone si sconfina a Montelicciano e, passando per Monte Cerignone, Villagrande, San Leo e Pietracuta, si rientra a Dogana, dopodiché comincia un circuito di 18 km da fare 4 volte. Ed è con l'inizio del circuito che cominciano gli assoli. Il primo è di Mattia Cattaneo, che stacca gli altri battistrada e arriva ad avere anche 5' di vantaggio sul gruppone, controllato dal compatto drappello della Ineos. Eesterà saldamente al comando per due giri e mezzo: a rincorrerlo sono Garosio e, subito dopo, la coppia Gallopin-Shaw, un terzetto che, nel corso del terzo, lo raggiunge e lo lascia sul posto, sfilando al comando sullo Stradone mentre la campana annuncia l'ultimo giro di circuito. Il loro è un regno breve, perché tempo 30” e passa anche il gruppo, in repentino recupero con qualche incursione degli uomini Emirates a inserirsi nelle maglie Ineos.
Ricompattata la testa della corsa, il primo lampo fatuo è di Niv, ma è a 5 km dal traguardo che iniziano le manovre vere. Hirschi attacca e spacca il gruppo, Carr e Dunbar lo vanno a riprendere e poi entra in scena Tulett e, soprattutto, il gioco di squadra Ineos. Tulett scappa a 1,5 km dalla fine, Dunbar fa da tappo su Hirschi e Carr e i due compagni di casacca esultano: al britannico la tappa del Titano, all'irlandese la conferma della maglia tricolore.
