Non solo le aziende, adesso anche gli atleti fuggono dalla Repubblica. Scoppia il caso Daniela Veronesi, un’atleta fra le più titolate che San Marino abbia mai avuto, ed anche una delle più discusse. Quindici anni di carriera alle spalle e una voglia intatta di spingere sul pedale alla soglia dei 40 anni. La nuova sfida è rappresentata dal campionato italiano Mountain Bike che affronterà difendendo i colori del team Torpado Surfing di Milano Marittima, domenica la prima gara stagionale in programma in Versilia. Daniela non ama i riflettori e non ha - dichiara - nessuna intenzione di fare polemica, ma la decisione di rinunciare alla nomina di atleta di interesse nazionale per il 2011 lascia perplessi. “Non ci sono più i presupposti per restare a San Marino, – sostiene la Veronesi - non sarei tranquilla, credo che per esprimermi al massimo, ho bisogno di divertirmi ed essere libera. Ho già comunicato la mia decisione, molto sofferta, visti i privilegi a cui dovrò rinunciare, al Comitato Olimpico, maturata anche perché ho saputo che non c’era la possibilità di una qualificazione olimpica”. Poche parole per esprimere un disagio tangibile. La Federazione ciclistica sammarinese corre seriamente il rischio di perderla ai prossimi Giochi dei Piccoli Stati in Liechtenstein. “Adesso la priorità è il campionato italiano Mountain Bike, mio vero obiettivo stagionale - continua Daniela - purtroppo nel periodo dei Giochi si accavallano date a cui difficilmente potrò rinunciare. Dovrò parlare prima con il mio nuovo team, con il quale svolgerò un programma internazionale con tesseramento alla Federazione italiana”
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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