Non c’erano attenuanti, nessuna scusa avrebbe retto l’urto. Era necessaria una vittoria e vittoria è stata, in perfetto stile Bellaria, vale a dire soffrendo fino alla fine. Perché contro una squadra che, con tutto il rispetto, ha conseguito un punto nelle ultime sette partite, altro risultato non sarebbe stato digerito. Tridente confermato per Campedelli, che sceglie Rolandone a centrocampo dal primo minuto. È il giorno del ritorno di Aldo Simoncini al Nanni, ma da avversario non giocante: in porta c’è in fatti Serena, che sarà protagonista dell’incontro. La partenza è appannaggio degli ospiti nel segno di un vivace Cappellini. Il suo destro al settimo si spegne però sull’esterno della rete. La risposta del Bellaria è nel sinistro di De Cenco su servizio di Buda, ma la conclusione sporcata da un avversario finisce tra le braccia di Serena. A cavallo del 24’ una nitida occasione per parte: prima la Valenzana con Cappellini, ma il suo diagonale è facilmente parato da Venturi. Sul ribaltamento di fronte Bellaria pericoloso sull’asse Turchetta-De Cenco, con il sinistro al volo dell’italo brasiliano che spaventa soltanto Serena. Ripresa decisamente più vivace, con i padroni di casa che in apertura confezionano il fraseggio più bello della partita. De Cenco apre per Fioretti che serve Turchetta, cross puntuale per l’inserimento ancora di De Cenco che trova sulla sua strada uno strepitoso Serena a negargli il vantaggio.
Il secondo tempo è del Bellaria e il gol non tarda ad arrivare: contropiede biancazzurro direttamente da calcio d’angolo avversario. Fioretti gestisce il pallone prima di lanciare Turchetta in campo aperto: dribbling secco e traversone sul palo più lontano per Rossi che serve a De Cenco il pallone del vantaggio. È il 14’ minuto. La Valenzana trova la sua prima conclusione della ripresa con l’ex Montanari, gran botta mancina da fuori che non trova lo specchio. Al 36’ i padroni di casa possono chiudere l’incontro ma peccano di cinismo: Fioretti lanciato in campo aperto sbaglia clamorosamente calciando addosso a Serena in uscita disperata. Le cose facili non piacciono al Bellaria, e allora si soffre. Trema il Nanni al 42’ quando la doppia occasione degli ospiti sembrava dover portare al pareggio: prima Venturi è strepitoso a murare Prandi, poi è impulsivo nell’inseguire un pallone che diventa buono per Miracoli, murato da un decisivo Martinelli. Nel finale espulso Prandi, ma la sostanza non cambia. Il Bellaria torna alla vittoria dopo il 5-0 di Lecco. Tre punti importanti per i ragazzi di Campedelli che vale l’undicesimo posto seppur con un unico punto di vantaggio sulla zona playout.
Luca Pelliccioni
Il secondo tempo è del Bellaria e il gol non tarda ad arrivare: contropiede biancazzurro direttamente da calcio d’angolo avversario. Fioretti gestisce il pallone prima di lanciare Turchetta in campo aperto: dribbling secco e traversone sul palo più lontano per Rossi che serve a De Cenco il pallone del vantaggio. È il 14’ minuto. La Valenzana trova la sua prima conclusione della ripresa con l’ex Montanari, gran botta mancina da fuori che non trova lo specchio. Al 36’ i padroni di casa possono chiudere l’incontro ma peccano di cinismo: Fioretti lanciato in campo aperto sbaglia clamorosamente calciando addosso a Serena in uscita disperata. Le cose facili non piacciono al Bellaria, e allora si soffre. Trema il Nanni al 42’ quando la doppia occasione degli ospiti sembrava dover portare al pareggio: prima Venturi è strepitoso a murare Prandi, poi è impulsivo nell’inseguire un pallone che diventa buono per Miracoli, murato da un decisivo Martinelli. Nel finale espulso Prandi, ma la sostanza non cambia. Il Bellaria torna alla vittoria dopo il 5-0 di Lecco. Tre punti importanti per i ragazzi di Campedelli che vale l’undicesimo posto seppur con un unico punto di vantaggio sulla zona playout.
Luca Pelliccioni
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