Quando la Diamond League ripartirà ci sarà da correre, in tutti i sensi. Per salvare la stagione, il circuito principe dell'atletica ha stilato un primo calendario provvisorio fatto di 11 meeting in poco più di due mesi, alcuni dei quali separati da un solo giorno. Il via a Montecarlo il 14 agosto, la chiusura in Cina – in una città ancora da determinare - il 17 ottobre.
Sempre il 17 – ma a settembre – c'è il Golden Gala Pietro Mennea, la cui sede però resta incerta. Per quest'anno erano stati scelti Napoli e il San Paolo, in quanto il giorno di gare, il 28 maggio, l'Olimpico di Roma doveva essere a disposizione della UEFA per Euro2020. Lo stravolgimento del calendario ha però rimesso in gioco pure l'impianto romano e per ora la Fidal non ha sciolto le riserve sullo stadio che ospiterà l'appuntamento italiano.
Stavolta non ci sarà una finale e le restrizioni in atto a livello globale potrebbero portare al riadattamento dei vari meeting, che dovranno annunciare format e specialità due mesi prima dello svolgimento. Si diceva: il 14 agosto si comincia con Montecarlo e due giorni dopo si va a Gateshead, in Gran Bretagna. Il 23 agosto è il turno di Stoccolma, mentre tra 2 e 6 settembre ci sono Losanna, Bruxelles e Parigi (anche se quest'ultima è da confermare). Il 19 settembre – dunque immediatamente dopo il Mennea – si va a Shangai. A ottobre, le ultime tre tappe: il 4 a Eugene, Stati Uniti, il 9 a Doha e il 17 l'ancora indefinito epilogo cinese. Cancellati i meeting di Rabat, Londra e Zurigo, mentre quello di Oslo dell'11 giugno resta come semplice esibizione.