Un'altra delusione nella brutta primavera di Novak Djokovic. L'Atp 250 di Ginevra, scelto dal campione per preparare il Roland Garros, ha portato tanti dubbi nei primi turni e una clamorosa sconfitta in semifinale, quando a fermarlo è stato il ceco Tomas Machac col punteggio di 6-4 0-6 6-1. Una brutta botta per il numero uno del mondo apparso in condizioni tutt'altro che eccellenti e costretto ora a fare almeno semifinale al Roland Garros per difendere il trono del ranking dall'attacco di Jannik Sinner. In difficoltà fisica e debole al servizio, Djokovic ha perso il primo set dopo aver condotto per 4-1 ed è crollato al terzo dove ha rimediato la miseria di un game. E così mentre Machac festeggiava la prima finale in carriera del circuito maggiore, Djokovic si trova a gestire il momento più delicato della sua infinita e leggendaria carriera. Anche se dopo il match è parso molto tranquillo parlando in conferenza di periodo in cui non sta giocando bene. Un momento, insomma, dal quale può rinascere come ogni campione sa fare. Come la sua classe impone, nonostante quella carta d'identità che dice 37 e che per molti sarebbe l'origine di tutti i guai.