Giustificazioni e sbilenche chiavi di lettura hanno fatto il loro tempo. Per andare ai play off servono punti. Al Forlì sicuramente tre, al San Marino gli ingegnosi trafficoni delle tabelle dicono ne basti uno. Il derby del Morgagni nasce così tra le necessità biancorosse e il due su tre dei Titani. Buglio rifiuta i calcoli e sogna un bel colpo, Rocco recupera Fiale e potrà disporre (con l’eccezione di Valle) di tutta la rosa. Lato San Marino, sono attese scelte calde. Una su tutte Ferrari per Villa. Nel calderone delle seconde da non perdere la partita del Benelli. Il Ravenna ha il suo daffare contro una Carrarese che di colpo ci crede ancora. Dal Fiume spegne l’allarme Anzalone. Il centrale ci sarà. Dal primo minuto Semprini. A Bellaria il futuro è po’ più certo con l’ingresso di Sauro Nicolini in società. Di certo però non c’è la categoria. Diventa imperativo non perdere domani lo scontro diretto di Fano. In C1 il Rimini che vuole azzannare la B deve sbranare il Benevento. Ma la partita non nasce con i presupposti migliori. Ricciuti più no che sì, anche se l’ultimo decisivo provino verrà effettuato mezz’ora prima della partita. Senza Di Fiordo, D’Angelo e Baccin, Acori potrebbe inventarsi Caracciolo al centro della difesa oppure spostare Mastronicola con Federici a destra. Il Benevento è all’ultima spiaggia play off. Da non attendersi saldi fuori stagione. Salendo di categoria serata vietata ai deboli di cuore a Cesena. I bianconeri battendo il Pescara ipotecano la salvezza, perdendo la storia si fa molto complicata. Senza Salvetti e Della Morte, Castori prepara un assetto da guerra. Quello dei giorni migliori. Dubbio una o due punte, chi vivrà vedrà.
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