La verità è che l’ingegnere ha cominciato ad inserire qualche mattone in squadro ma nemmeno lui,sa quando e come la struttura verrà consegnata finita. Cantiere aperto. Germano De Biagi è ancora alla ricerca di soci che potrebbero smembrare la creatura che sta nascendo. Gli assestamenti non riguarderanno la parte tecnica guidata da Mario Petrone, che avrà come secondo Giacomo Ceredi, preparatore atletico Andrea Arpili, preparatore dei portieri Giancarlo Bellucci, ma gli scossoni potrebbero riguardare la società, ci sono, infatti ancora due posti vacanti: quello di Direttore Sportivo e quello di Presidente. La cordata romana, pare essere interessatissima al 50% delle quote azionarie. Il tempo stringe. Intanto per non lasciare nulla di intentato, il San Marino sotto la supervisione del suo legale, ha fatto pervenire alla Legapro la domanda di ripescaggio senza fidejussione, che verrebbe inoltrata in caso di garanzia di Prima Divisione. A termine di logica, il Titano ha zero possibilità di essere ripescato, ma tutto può essere, visto il ligio comportamento burocratico sempre tenuto. La squadra naturalmente sarà preparata per la seconda divisione, con quali obiettivi è ancora presto per dirlo. Oltre ai sette sotto contratto sono stati confermati Sorbera e Poletti. Una chance è stata data a Federico Tafani il quale resterà in biancoazzurro solo se si decurterà abbondantemente lo stipendio. Tagliato, per il lauto ingaggio, Aquino. Partirà per il ritiro senza contratto: Francesco Amantini. I nuovi, al momento, sono tre: Gian Luca Vivan, portiere retrocesso l’anno scorso con la Colligiana, il terzo portiere Squarcialupi, e il difensore Manuel De Santis giovane scommessa di Mario Petrone. In arrivo forse già da domani: Villanova dell’Atalanta, e un giovane del Chievo in questa stagione in forza al Sudtirol. Partirà per Montegrimano anche il difensore centrale Nobili classe '92. Matteo Vitaioli è l’unico sammarinese. Ormai ad un passo il ritorno di Simone Berardi.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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