Una medaglia d'oro che, nel tennis, mancava all'Italia da Pescara 2009. Troppo tempo per una delegazione che ha dominato in lungo e in largo i Giochi del Mediterraneo. E, infatti, il pronto riscatto arriva ad Orano con il doppio maschile: Matteo Arnaldi e Francesco Passaro – 42 anni in 2 - sono saliti sul gradino più alto del podio. Entrambi classe 2001, i due tennisti azzurri hanno battuto in finale gli spagnoli Montagud e San Martin. Una finale senza storia, quella giocata sulla terra rossa algerina: la coppia Arnaldi-Passaro dimostra di essere superiore, con una grande varietà di colpi, e vince 6-2 6-3. Il tricolore sventola al Tennis Club “Habib Khelil”, dopo il bronzo conquistato da Brancaccio e Zantedeschi nel doppio femminile. Dopo 13 anni l'Italia torna a vincere nel tennis.
Nessun oro, invece, nella prima giornata dedicata all'atletica leggera: il migliore è Tobia Bocchi, medaglia d'argento nel salto triplo. Il 25enne nato a Parma fa segnare la misura di 16.93, dietro solo all'algerino padrone di casa Triki con 17.07. Argento che arriva anche dal judo con Kenny Komi Bedel. L'azzurro è stato sconfitto solo in finale, nella categoria 81kg, dal turco Vedat Albayrak per waza-ari. In precedenza il giovane judoka aveva eliminato il portoghese Rodrigues, il marocchino Moutii e lo spagnolo Solana. Dal secondo posto di Bedel al terzo di Martina Esposito che vale il bronzo nei 70kg femminili. Vittoria ai ripescaggi contro la bosniaca Samardzic, oro alla spagnola Tsunoda.