Ci sono le donne della scherma. Imbattibili anche nella sciabola in una specialità nella quale l'oro mancava da 14 anni. L'hanno vinto Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi che riscattano 3 legni presi in faccia negli ultimi mondiali e quello doloroso alle Olimpiadi di Rio. A Lipsia torna a dominare la sciabola azzurra, con le ragazze che hanno rifiutato il materializzarsi dell'ennesimo incubo e fatto scattare qualcosa che non si è più fermato. Dalla semifinale, da quando la Francia si è trovata avanti 19-25. Di li trascinate da una grande Irene Vecchi le azzurre si son prese la finale. Che contro la Corea del Sud buttasse bene lo diceva la storia. In Coppa del Mondo e in qualificazione olimpica il risultato ha sempre detto Italia. E quindi il 45-27 è alla fine piuttosto atteso. Male invece gli uomini. Oro alla Francia sulla Svizzera, ma azzurri fuori dalla semifinale, battuti 22-20 ai quarti proprio dagli elvetici. Pizzo-Garozzo-Fichera e Santarelli sono quinti, un posto che non vale nulla e che dopo la delusione agli Europei fa sorgere qualche dubbio. Non sulla qualità del quartetto di spada, ma qualcosa che non va senz'altro c'è.
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