Nomi nuovi, ma anche gradite conferme agli Europei. Come quella di Simona Quadarella che rivince il titolo nei 1500 nuotati in 15'53''59. L'oro della romana davanti alla russa Kirpchnikova non è tutto l'azzurro che c'è sul podio. Martina Carmagnoli infatti è terza come a Berlino nel 2014. Perfezionista come è, Simona ha trovato il tempo di storcere il naso per il crono e dire che sperava di fare un po' meno. Ma è questo un periodo di carichi di lavoro intensi, l'obiettivo è volare sull'acqua a Tokyo.
Martina dal canto suo si gode un bronzo voluto, sofferto, conquistato in un finale interminabile quando ha dovuto respingere gli ultimi attacchi delle avversarie. E tutto questo 7 anni dopo il bronzo di Berlino, 7 anni che nel nuoto sono un'era geologica. Tempo di un po' di stretching e la Quadarella è anche in acqua per la staffetta 4x200 stile.
Con Stefania Pirozzi, Sara Gailli e la divina Federica Pellegrini ultima strepitosa frazionista la rimonta è servita fino al bronzo conquistato alle spalle di Gran Bretagna e Ungheria.