È un'andata e ritorno dall'inferno la trasferta del Darussafaka in casa di un Bamberg che non ha più nulla da chiedere ma ciò nonostante non cede di un millimetro. I turchi vanno a un passo dal gettare al vento l'ultima chance playoff dopo un primo tempo orribile e chiuso a -11, poi tirano fuori gli attributi e si impongono 99-97.
Rimandando il discorso qualificazione a venerdì prossimo, quando riceveranno la Stella Rossa per giocarsi l'ottava piazza e di conseguenza i quarti. Poco cambierà se i serbi – momentaneamente agganciati – stasera vinceranno in casa col fanalino di coda Kazan: all'andata fu +3 Darussa, perciò un successo varrebbe il pass ai verdi.
Che col Bamberg iniziano la rimonta coi 26 punti del terzo quarto, appena tre in meno di quelli messi a segno nel primo tempo, e a inizio ultima frazione si portano addirittura avanti. I tedeschi la ribaltano subito e arrivano all'ultimo minuto avanti di 5, un tesoretto vanificato dai liberi di Clyburn e dalla tripla di un sin lì negativo Harangody. È parità e si va al supplementare, nel quale il Darussa riesce finalmente a invertire l'inerzia dell'incontro.
Bamberg però resta in corsa fino all'ultimo, quando Miller sbaglia appositamente un libero e si prende il tiro del sorpasso su appoggio di Radosevic, il ferro però fa gioire i turchi. Che ringraziano i 30 di Wanamaker, i 26 di Clyburn e i 19+12 rimbalzi di Moerman. A Trinchieri non bastano le doppie doppie di Melli e Zisis e la vena di Causeur e Theis.
Nelle altre due di serata l'Efes trova l'ottavo successo nelle ultime 9 battendo 77-69 l'Olympiacos, domato fin dal primo quarto nonostante il 2-10 del pronti via. A spingere i blu verso il quarto posto e i greci lontano dalla vetta sono i 18 di Heurtel e la doppia doppia di Honeycutt. Infine il Barcellona si prende il derby tra deluse contro il Maccabi Tel Aviv: finisce 76-71, per i blaugrana 15 punti di Tomic.
RM
Rimandando il discorso qualificazione a venerdì prossimo, quando riceveranno la Stella Rossa per giocarsi l'ottava piazza e di conseguenza i quarti. Poco cambierà se i serbi – momentaneamente agganciati – stasera vinceranno in casa col fanalino di coda Kazan: all'andata fu +3 Darussa, perciò un successo varrebbe il pass ai verdi.
Che col Bamberg iniziano la rimonta coi 26 punti del terzo quarto, appena tre in meno di quelli messi a segno nel primo tempo, e a inizio ultima frazione si portano addirittura avanti. I tedeschi la ribaltano subito e arrivano all'ultimo minuto avanti di 5, un tesoretto vanificato dai liberi di Clyburn e dalla tripla di un sin lì negativo Harangody. È parità e si va al supplementare, nel quale il Darussa riesce finalmente a invertire l'inerzia dell'incontro.
Bamberg però resta in corsa fino all'ultimo, quando Miller sbaglia appositamente un libero e si prende il tiro del sorpasso su appoggio di Radosevic, il ferro però fa gioire i turchi. Che ringraziano i 30 di Wanamaker, i 26 di Clyburn e i 19+12 rimbalzi di Moerman. A Trinchieri non bastano le doppie doppie di Melli e Zisis e la vena di Causeur e Theis.
Nelle altre due di serata l'Efes trova l'ottavo successo nelle ultime 9 battendo 77-69 l'Olympiacos, domato fin dal primo quarto nonostante il 2-10 del pronti via. A spingere i blu verso il quarto posto e i greci lontano dalla vetta sono i 18 di Heurtel e la doppia doppia di Honeycutt. Infine il Barcellona si prende il derby tra deluse contro il Maccabi Tel Aviv: finisce 76-71, per i blaugrana 15 punti di Tomic.
RM
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