In attesa della risposta dell'Olympiacos, Fenerbahce e Panathinaikos sbarcano al secondo posto con due vittorie in carrozza su Stella Rossa e Maccabi Tel Aviv. Particolarmente netto l'82-56 dei campioni in carica sui serbi, che nel secondo quarto mettono il naso avanti salvo poi essere tramortiti da un terribile 22-5. I turchi però non si fermano e continuano a salire, arrivando a un passo dal trentello. Il man of the match – 15 punti e 8 rimbalzi – è Vesely, ma ci sono anche i 38 del trio Wanamaker-Datome-Nunnally. Dall'altra parte invece l'unico in doppia è Dobric a quota 15.
Deciso – ma più contenuto – pure l'89-76 del Panathinaikos sul Maccabi Tel Aviv, che esclusi i primi possessi non riesce mai a impensierire i padroni di casa. Che nel loro Oaka sono imbattibili – 7 successi su 7 – e proprio come il Fener allungano attorno all'intervallone grazie a un'ottima prova corale: spiccano le doppie doppie di Gist e Singleton – 29 punti e 20 rimbalzi in due - mentre Rivers, Pappas e Lekavicius ne combinano 42.
Dietro di loro scalpita lo Zalgiris Kaunas, che si mantiene 5° a -1 dalla coppia di cui sopra battendo 88-84 un Bamberg che vende cara la pelle. I lituani hanno ottime percentuali al tiro e ne fanno 20 con Milaknis, 17 con Jankunas e 15 – in 12'- con Kavaliauskas, i tedeschi replicano con i 22 di Wright e i 17 dell'azzurro Hackett. L'equilibrio regna sovrano, nel primo tempo le squadre si prendono un quarto a testa – in entrami lo scarto è di 1 punto – e al 30° è 72 pari. Nell'ultima frazione lo Zalgiris prende subito il comando, va anche a +7 ma non la chiude, Bamberg riesce a risalire fino a -2 ma poi si arrende ai liberi di White.
Un gradino ancora più sotto c'è il Real Madrid che si sta rialzando coi derby di Spagna: dopo il Barça va ko anche il fanalino di coda Valencia, steso 91-72 e al 9° ko europeo di fila. Doncic stavolta perde la testa per una serie di chiamate arbitrali e viene espulso, lasciando il comando delle operazioni a Campazzo – 14 e 8 assist – e Thompkins, doppiamente doppio con 12+11 rimbalzi. Dubljevic – che ne fa 18 – San Emeterio e Green tengono in corsa Valencia fino all'ultimo quarto, nel quale il Real, dopo essere salito a +11, anticipa i titoli di coda con due 9-0 ravvicinati.
RM
Deciso – ma più contenuto – pure l'89-76 del Panathinaikos sul Maccabi Tel Aviv, che esclusi i primi possessi non riesce mai a impensierire i padroni di casa. Che nel loro Oaka sono imbattibili – 7 successi su 7 – e proprio come il Fener allungano attorno all'intervallone grazie a un'ottima prova corale: spiccano le doppie doppie di Gist e Singleton – 29 punti e 20 rimbalzi in due - mentre Rivers, Pappas e Lekavicius ne combinano 42.
Dietro di loro scalpita lo Zalgiris Kaunas, che si mantiene 5° a -1 dalla coppia di cui sopra battendo 88-84 un Bamberg che vende cara la pelle. I lituani hanno ottime percentuali al tiro e ne fanno 20 con Milaknis, 17 con Jankunas e 15 – in 12'- con Kavaliauskas, i tedeschi replicano con i 22 di Wright e i 17 dell'azzurro Hackett. L'equilibrio regna sovrano, nel primo tempo le squadre si prendono un quarto a testa – in entrami lo scarto è di 1 punto – e al 30° è 72 pari. Nell'ultima frazione lo Zalgiris prende subito il comando, va anche a +7 ma non la chiude, Bamberg riesce a risalire fino a -2 ma poi si arrende ai liberi di White.
Un gradino ancora più sotto c'è il Real Madrid che si sta rialzando coi derby di Spagna: dopo il Barça va ko anche il fanalino di coda Valencia, steso 91-72 e al 9° ko europeo di fila. Doncic stavolta perde la testa per una serie di chiamate arbitrali e viene espulso, lasciando il comando delle operazioni a Campazzo – 14 e 8 assist – e Thompkins, doppiamente doppio con 12+11 rimbalzi. Dubljevic – che ne fa 18 – San Emeterio e Green tengono in corsa Valencia fino all'ultimo quarto, nel quale il Real, dopo essere salito a +11, anticipa i titoli di coda con due 9-0 ravvicinati.
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