Le Top 16 di Eurolega vanno in archivio con l'unica sfida al venerdì tra Fenerbahce e Besiktas, ma il derby di Istanbul serviva più come allegra sgambata che come test vero e proprio. Chi si giocherà il titolo nazionale in Turchia, quanto meno, ha avuto la possibilità di conoscere meglio i rispettivi avversari. Alla fine la spuntano i bianconeri che chiudono le quattordici sfide a quota due vittorie, esattamente come la squadra che fino a qualche settimana fa era nelle mani di Simone Pianigiani.
Poco più del tempo per tornare a casa e rimettersi al lavoro, per il G8 d'Europa. Si torna infatti sul parquet già mercoledì con l'inedita formula dei playoff al meglio dei cinque incontri, con le prime due e l'eventuale ultima sfida in casa dei meglio piazzati.
Il CSKA affronterà il Caja Laboral, che con la vittoria sulla Montepaschi ha saltato in classifica sia i senesi che il Khimki. Le altre sfide sono già di per sé stellari: a partire da Real Madrid – Maccabi, due delle formazioni più in forma del periodo. Gli israeliani hanno vinto 6 delle ultime 7 partite, mentre i blancos non hanno certo bisogno di presentazioni. I campioni dell'Olympiacos attendono l'Efes Istanbul, una delle rivelazioni del torneo. Non ingannino le tre sconfitte consecutive con cui i turchi hanno chiuso le Top 16, la qualificazione era già in tasca e la qualità per arrivare infondo decisamente non manca. L'Olympiacos è un po' più altalenante rispetto a qualche tempo fa, ma Spanoulis e Printesis sono giocatori di un'altra categoria. Se poi Papanikolau continua a mettere triple come questa, la serie sarà di difficile previsione.
Chi invece pare già sul tetto d'Europa, ascoltando critica e addetti ai lavori, sembra il Barcellona che dovrà però stare in guardia dagli affondi del Panathinaikos già da martedì sera. La grande tradizione ellenica del parquet e le mani vellutate di Diamantidis possono far male a chiunque. Dalla propria i catalani possono vantare un ruolino di marcia impressionante e un quintetto praticamente senza pari in Europa. Adesso si fa sul serio.
Luca Pelliccioni
Poco più del tempo per tornare a casa e rimettersi al lavoro, per il G8 d'Europa. Si torna infatti sul parquet già mercoledì con l'inedita formula dei playoff al meglio dei cinque incontri, con le prime due e l'eventuale ultima sfida in casa dei meglio piazzati.
Il CSKA affronterà il Caja Laboral, che con la vittoria sulla Montepaschi ha saltato in classifica sia i senesi che il Khimki. Le altre sfide sono già di per sé stellari: a partire da Real Madrid – Maccabi, due delle formazioni più in forma del periodo. Gli israeliani hanno vinto 6 delle ultime 7 partite, mentre i blancos non hanno certo bisogno di presentazioni. I campioni dell'Olympiacos attendono l'Efes Istanbul, una delle rivelazioni del torneo. Non ingannino le tre sconfitte consecutive con cui i turchi hanno chiuso le Top 16, la qualificazione era già in tasca e la qualità per arrivare infondo decisamente non manca. L'Olympiacos è un po' più altalenante rispetto a qualche tempo fa, ma Spanoulis e Printesis sono giocatori di un'altra categoria. Se poi Papanikolau continua a mettere triple come questa, la serie sarà di difficile previsione.
Chi invece pare già sul tetto d'Europa, ascoltando critica e addetti ai lavori, sembra il Barcellona che dovrà però stare in guardia dagli affondi del Panathinaikos già da martedì sera. La grande tradizione ellenica del parquet e le mani vellutate di Diamantidis possono far male a chiunque. Dalla propria i catalani possono vantare un ruolino di marcia impressionante e un quintetto praticamente senza pari in Europa. Adesso si fa sul serio.
Luca Pelliccioni
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