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Eurolega, Olympiacos e Khimki a punteggio pieno. Ok Valencia e Stella Rossa

21 ott 2017
Eurolega
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Due giornate di Eurolega e un quartetto a comandare la classifica, con Olympiacos e Khimki Mosca che tengono il passo di Real Madrid e Maccabi Tel Aviv. I greci regolano 80-75 Malaga, uno scarto irrisorio in confronto allo strapotere dei biancorossi, il cui vantaggio dura dal primo all'ultimo canestro ed è spesso largo. In avvio di ultimo quarto però due triple filate di Milosavljevic – 14 totali come McCallum – danno la scossa agli andalusi, che si portano più volte a -3. L'Olympiacos non si scompone e riesce sempre a tenersi a distanza, sigillando il successo grazie a cinque punti consecutivi a cavallo dell'ultimo minuto che garantiscono un inscalfibile +7. A firmarli i soliti Printezis e Mantzaris, che in un contesto privo di bomber – Thompson è l'unico a toccare i 15 – risaltano sempre come uomini chiave per freddezza ed efficacia.

Al di là del punteggio, netto anche l'85-77 del Khimki sullo Zalgiris Kaunas, al quale non bastano i 24+8 rimbalzi di Jankunas, dalla cui vena deriva l'iniziale vantaggio lituano. Poi, sul 9-10, ecco l'11-2 che lancia i russi, molto più precisi dall'arco e, da lì in avanti, costantemente avanti di due cifre. Su tutti brilla un Robinson da 19 punti e 10 rimbalzi, Markovic illumina con 9 assist e Shved e Thomas ne mettono 30 in due. Nel finale l'attenzione cala e lo Zalgiris riduce un po' il distacco, ma non abbastanza per riaprirla.

C'è poco dibattito pure nel 78-71 del Valencia sull'Efes: nonostante i 42 combinati di Stimac e McCollum i turchi riescono a rimanere in partita solo fino al 20°, quando un sussulto d'orgoglio gli permette di agguantare il pari. Poi il terzo quarto perfetto dei campioni di Spagna, guidati da un Green da 24 e da un Sastre da 15 in un 28-10 che chiude i conti.

Così l'unico match di serata ad essere in bilico fino alla fine è il 90-82 della Stella Rossa sul Barcellona. Serbi dominanti e in controllo per praticamente tutto l'incontro, finché un sin lì abulico Heurtel non si carica sulle spalle i blaugrana. Per lui 14 punti, 11 assist e imbeccata per il contropiede di Hanga che vale il clamoroso +1 Barça. La Stella suda freddo ma i suoi assi la tolgono dai guai: Bjelica – 23 totali – cala la tripla del definitivo sorpasso, Rochestie – 22 anche per lui – fa il resto e Belgrado è salva.

RM

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