Il Real Madrid prosegue la sua risalita liquidando con un facile 87-68 l'Efes fanalino di coda, per il suo 8° successo nelle ultime 9. Tolti un paio di possessi i blancos sono sempre davanti, chiudono il primo tempo a +9 e nel terzo quarto, nonostante una piccola flessione, trovano l'allungo definitivo. Protagonisti assoluti Tavares, 14+9 rimbalzi e 4 stoppate, e Doncic, uscito da un periodo di normalità con 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Per Ataman 18 di Dragic e poco altro.
In attesa di Fenerbahce e Olympiacos il Real aggancia il secondo posto; così come il Panathinaikos, che invece deve sudare fino al supplementare per battere 94-93 lo Zalgiris Kaunas. Nei greci Denmon dura il tempo di un quarto, il primo, ma nella frazione in questione piazza 14 punti con 4/6 dall'arco, guidando i suoi al +12 del 10°. Alza i ritmi pure Vougioukas – 11+8 rimbalzi - e al 16° il Pana è a +20, poi i lituani allungano la difesa, costruiscono tiri migliori e tornano in gioco. Kavaliauskas segna 8 dei suoi 21 punti e al riposo Kaunas è già a ridosso, il resto lo fa il 2/15 al tiro dei greci di inizio ripresa. Le triple di Lekavicius – 14 pure per lui – non bastano ad arginare lo Zalgiris, che fa 10-0 e, a 53” dalla fine, comanda di 4. Pascual vede le streghe ma si salva grazie a Rivers, che lascia la panchina per fare i 5 punti filati che valgono l'overtime. Nel quale Pangos – 14+8 assist – e White – 17 e 8 rimbalzi – danno agli ospiti il +7, neutralizzato da un 8-0 del Panathinaikos per un finale in volata. Con soli 5” sul cronometro Pangos s'inventa il canestro del sorpasso ospite, subito dopo però Calathes corona un match da 14 punti, 8 rimbalzi e 9 assist con una cavalcata che, esattamente allo scadere, vale l'appoggio della vittoria.
Combattuto fino in fondo anche l'85-83 con cui Baskonia passa a Malaga nel derby per avvicinare i playoff. Gli ospiti vanno subito sotto di 10 ma comandano per il resto dell'incontro, bilanciando i 19 di Nedovic coi 17 di Timma e i 14 e 8 assist di Granger. È sempre quest'ultimo a perdere un pallone che a 15” dalla fine vale il pari di Diaz, Martinez chiama il timeout e al rientro Shengelia offre a Timma il pallone del successo basco.
RM
In attesa di Fenerbahce e Olympiacos il Real aggancia il secondo posto; così come il Panathinaikos, che invece deve sudare fino al supplementare per battere 94-93 lo Zalgiris Kaunas. Nei greci Denmon dura il tempo di un quarto, il primo, ma nella frazione in questione piazza 14 punti con 4/6 dall'arco, guidando i suoi al +12 del 10°. Alza i ritmi pure Vougioukas – 11+8 rimbalzi - e al 16° il Pana è a +20, poi i lituani allungano la difesa, costruiscono tiri migliori e tornano in gioco. Kavaliauskas segna 8 dei suoi 21 punti e al riposo Kaunas è già a ridosso, il resto lo fa il 2/15 al tiro dei greci di inizio ripresa. Le triple di Lekavicius – 14 pure per lui – non bastano ad arginare lo Zalgiris, che fa 10-0 e, a 53” dalla fine, comanda di 4. Pascual vede le streghe ma si salva grazie a Rivers, che lascia la panchina per fare i 5 punti filati che valgono l'overtime. Nel quale Pangos – 14+8 assist – e White – 17 e 8 rimbalzi – danno agli ospiti il +7, neutralizzato da un 8-0 del Panathinaikos per un finale in volata. Con soli 5” sul cronometro Pangos s'inventa il canestro del sorpasso ospite, subito dopo però Calathes corona un match da 14 punti, 8 rimbalzi e 9 assist con una cavalcata che, esattamente allo scadere, vale l'appoggio della vittoria.
Combattuto fino in fondo anche l'85-83 con cui Baskonia passa a Malaga nel derby per avvicinare i playoff. Gli ospiti vanno subito sotto di 10 ma comandano per il resto dell'incontro, bilanciando i 19 di Nedovic coi 17 di Timma e i 14 e 8 assist di Granger. È sempre quest'ultimo a perdere un pallone che a 15” dalla fine vale il pari di Diaz, Martinez chiama il timeout e al rientro Shengelia offre a Timma il pallone del successo basco.
RM
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