Spettacolare scontro per la vetta dell'Eurolega al Palacio de Deportes, dove il Real Madrid impone la terza sconfitta di fila alla capolista CSKA Mosca. Finisce 95-85 per i blancos, per l'occasione una sinfonia quasi perfetta: Maciulis chiude a 20, Ayon e Randolph ne mettono 14 a testa e il secondo ci aggiunge anche 9 rimbalzi. Ma a primeggiare è il direttore d'orchestra, Sergio Llull, che stravince il confronto diretto con un Teodosic ultimamente meno spaziale del solito, per quanto da doppia cifra. 24 punti e 6 assist per il 23 spagnolo, che tira praticamente da ovunque realizzando perle da far spellare le mani. I russi però hanno un De Colo ancora non al meglio ma da 18 punti, e pur se sempre costretti a inseguire restano nel match fino a 3' dal termine. A dargli il colpo di grazia è il solito Llull, che coi suoi avanti di 2 penetra a canestro dando il via a un parziale di 8-0 tutto suo che ammazza la partita. CSKA ancora primo ma con appena un successo di vantaggio su Real, Baskonia e Olympiacos, vittorioso 77-69 nel derby di Atene col Panathinaikos. Dominato il primo quarto, nella seconda frazione i biancorossi subiscono il ritorno degli ospiti, guidati dai 23 di Rivers e dai 24 di James, da una cui tripla arriva pure il sorpasso-Pana. L'Olympiacos non ha un vero bomber ma gioca di squadra, dietro ha un Birch da lode e riallunga, trovando infine il colpo della vittoria con una cavalcata in slalom di Papapetrou conclusa in schiacciata. E a proposito di cavalcate, dopo aver fatto lo scalpo a Real e CSKA la Stella Rossa passeggia 61-77 in casa dello Zalgiris Kaunas, trova il suo terzo successo di fila e approda in zona playoff. Mai in discussione il dominio dei serbi, arrivati a guidare anche di oltre 20 punti. Sugli scudi Simonovic, Lazic e Jenkins, autori di 16, 15 e 13 punti.
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