L'Olympiacos pareggia i conti vincendo gara 2 al Pireo e convincendo per almeno 3 quarti. I greci tengono sotto quota 70 il miglior attacco della regular season. Dopo un quarto equilibrato, Zalgiris va in difficoltà quando in apertura di secondo periodo perde palloni sanguinosi in serie e esi risveglia a -10. Sono Strelnieks e Spanoulis a convertire le sbadatezze ospiti e tenere i compagni ferocemente in controllo con la forbice che si allarga a +14. Ripresa con fiammata di Kaunas che parte e tutta e con un parzialone di 7-0 rimescola un po' una partita che aveva una direzione precisa. Kaunas è altro rispetto al primo tempo, ci crede e aggancia l'avversario al minuto 26. Per rivedere il Pireo avanti andiamo all'inizio del quarto, quando è lo Zalgiris a piantarsi e precipitare a -9 dopo i primi 4 minuti nei quali i lituani non sono riusciti a trovare il canestro. Nonostante un altro tentativo di riaprirla questa volta i greci la portano a casa e riequilibrano la serie sull'1-1.
Ad Istanbul non si passa e Baskonia va sotto 2-0. Il Fener se la suda e andrà a Vitoria per il primo match point, quello che varrebbe la terza Final Four consecutiva. I baschi partono a tutta, con i padroni di casa ad inseguire. Una serie di controsorpassi ad elastico con allunghi ospiti e ritorni di Fener. Cose turche insomma con un secondo quarto nel quale sono i padroni di casa trascinati dal trio Guduric, Nunnally e Wanamaker a menar le danze. E' Vildoza a tenere con le unghie Baskonia a -4 all'intervallo lungo. Al ritorno in campo i baschi mettono la freccia, ma è una piccola istanza immediatamente respinta al mittente da Istanbul che nel giro di poco mette 2 possessi di vantaggio. Sul nuovo tentativo di pareggio si tuffano il solito Wanamaker e l'ispiratissimo Datome che la chiudono alla loro maniera sul 95-89.
Ad Istanbul non si passa e Baskonia va sotto 2-0. Il Fener se la suda e andrà a Vitoria per il primo match point, quello che varrebbe la terza Final Four consecutiva. I baschi partono a tutta, con i padroni di casa ad inseguire. Una serie di controsorpassi ad elastico con allunghi ospiti e ritorni di Fener. Cose turche insomma con un secondo quarto nel quale sono i padroni di casa trascinati dal trio Guduric, Nunnally e Wanamaker a menar le danze. E' Vildoza a tenere con le unghie Baskonia a -4 all'intervallo lungo. Al ritorno in campo i baschi mettono la freccia, ma è una piccola istanza immediatamente respinta al mittente da Istanbul che nel giro di poco mette 2 possessi di vantaggio. Sul nuovo tentativo di pareggio si tuffano il solito Wanamaker e l'ispiratissimo Datome che la chiudono alla loro maniera sul 95-89.
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