E sono dieci! Un'Italia bella e ambiziosa conquista un nuovo podio tutto tricolore. Il colore della medaglia è argento e a conquistarla è stata la staffetta 4x100, categoria amputati.
Emanuele Di Marino, Simone Manigrasso, Riccardo Bagaini e Andrea Lanfri bissano l'argento conquistato ai Mondiali di Londra un anno fa e chiudono dietro alla fortissima Germania.
I padroni di casa fermano il cronometro sul 41'' 42, facendo segnare il nuovo record dei Campionati Europei mentre il quartetto azzurro chiude in 44'' 17.
Inoltre, doppia soddisfazione: per tre dei quattro frazionisti si tratta della seconda medaglia ottenuta in questi Europei Paralimpici di Atletica Leggera.
Il bottino sarebbe potuto salire anche di una medaglia in più ma la sfortuna ha detto no a Francesca Cipelli nel salto in lungo, classe T37. Sono solo due centimetri quella che separano l'azzurra dal podio occupato dalla polacca Natalia Jasinska. Non basta il 3.81, record stagionale, per mettersi al collo una medaglia.
Oro che va ad un'altra polacca, Marta Piotrowska, con 4.51, nuovo record europeo.
Alessandro Ciacci
Emanuele Di Marino, Simone Manigrasso, Riccardo Bagaini e Andrea Lanfri bissano l'argento conquistato ai Mondiali di Londra un anno fa e chiudono dietro alla fortissima Germania.
I padroni di casa fermano il cronometro sul 41'' 42, facendo segnare il nuovo record dei Campionati Europei mentre il quartetto azzurro chiude in 44'' 17.
Inoltre, doppia soddisfazione: per tre dei quattro frazionisti si tratta della seconda medaglia ottenuta in questi Europei Paralimpici di Atletica Leggera.
Il bottino sarebbe potuto salire anche di una medaglia in più ma la sfortuna ha detto no a Francesca Cipelli nel salto in lungo, classe T37. Sono solo due centimetri quella che separano l'azzurra dal podio occupato dalla polacca Natalia Jasinska. Non basta il 3.81, record stagionale, per mettersi al collo una medaglia.
Oro che va ad un'altra polacca, Marta Piotrowska, con 4.51, nuovo record europeo.
Alessandro Ciacci
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