A distanza di sedici anni dall'ultimo trionfo continentale, l'Italia torna sul gradino più alto del podio nella ginnastica artistica. Le “Fate” - Alice e Asia D'Amato, Martina Maggio e Giorgia Villa – riscrivono la storia conquistando con autorità la finale a squadre. All'Olympiahalle di Monaco di Baviera le azzurre prendono il comando fin dal primo esercizio e, da lì, non lo lasceranno più. Gran Bretagna e Germania non riescono a tenere il passo delle “Fate” che chiudono con il punteggio di 165.163. Se non è la perfezione, poco ci manca.
Grandi soddisfazioni che arrivano anche dagli Europei di canottaggio con una doppia medaglia d'oro: il quattro di coppia pesi leggeri maschile – specialità non olimpica – si conferma campione d'Europa battendo in una sfida a due la Germania. Antonio Vicino, Martino Goretti, Niels Torre e Patrick Rocek chiudono con il crono di 6:17.83. Anche il quattro di coppia senior è oro con Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili che si sono imposti davanti alla Polonia, favorita alla vigilia, e alla Romania. Una gara condotta con personalità dagli azzurri, in testa dal primo all'ultimo metro. Il canottaggio regala, poi, altre due medaglie di bronzo all'Italia: Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi sono terze nel doppio femminile – alle spalle di Romania e Olanda – mentre l'otto maschile beffa la Germania e sale sul podio dietro a Gran Bretagna e alla stessa Olanda.
Dulcis in fundo il ciclismo su pista, con ben 4 medaglie. Una d'argento, quella conquistata da Davide Plebani nell'inseguimento maschile, e tre bronzi: Manlio Moro completa il podio sempre nell'inseguimento mentre Miriam Vece è terza nel time trial e Vittoria Guazzini nell'inseguimento femminile.