Il giorno dopo ci prova Massa: “Ho deciso io di far passare Alonso”. Non ci sta il brasiliano a passare da secondo guida, non ci sta a far la parte di quello che prende ordini e si piega. Certo quel sorpasso troppo soft andava spiegato soprattutto oggi che i regolamenti vietano espressamente le ingerenze degli ordini di scuderia. Non più inopportuni, proprio vietati. E’ questo il motivo per il quale è arrivata subito dopo l’arrivo la multa di 100.000 dollari a rovinare la doppietta Ferrari. Una sanzione alla quale si è aggiunta in serata la nota di deferimento alla FIA. Il Consiglio Mondiale dovrà valutare dai filmati e convocando i protagonisti il modo più fedele per arrivare ad una ricostruzione dei fatti in grado di convincere. Fosse accertato il comportamento antisportivo della casa di Maranello, i due piloti sarebbero retrocessi agli ultimi due posti dell’ordine d’arrivo. Le dichiarazioni rese oggi da Felipe Massa alleggerirebbero la posizione della Ferrari, fossero ritenute attendibili. Massa ha motivato la sua decisione con la volontà di non ostacolare il compagno in una difficile, ma ancora teoricamente possibile corsa al titolo.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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