C'è la prestigiosa griffe di Alejandro Valverde nell'ottantesima edizione della grande classica della Vallonia: il capitano del Team Movistar è tra l'altro il primo nella storia a calare un prestigioso poker di successi nella piccola Liegi-Bastogne-Liegi, che ha vinto per il terzo anno consecutivo. Più di Merckx e Rebellin, meglio di Argentin e dei 23 belgi che monopolizzarono le prime 28 edizioni.
Il 35enne spagnolo ha concluso con le braccia al cielo i 196 km culminati nello storico e temibile Muro di Huy, precedendo il duo della Etixx-Quick Step composto da Julian Alaphilippe – giunto secondo pure l'anno passato – e Daniel Martin, unico irlandese andato a podio nell'ottuagenaria storia della Freccia Vallone e capace di farlo per la seconda volta in tre anni.
Gasparotto – fresco vincitore dell'Amstel Gold Race – è il primo degli italiani e si piazza quinto, precedendo Ulissi che ha chiuso all'ottavo posto.
In campo femminile l'alloro è per Anna Van der Breggen della Rabobank. La migliore delle azzurre è Elisa Longo Borghini, giunta quinta al traguardo sul Muro di Huy.
LP
Il 35enne spagnolo ha concluso con le braccia al cielo i 196 km culminati nello storico e temibile Muro di Huy, precedendo il duo della Etixx-Quick Step composto da Julian Alaphilippe – giunto secondo pure l'anno passato – e Daniel Martin, unico irlandese andato a podio nell'ottuagenaria storia della Freccia Vallone e capace di farlo per la seconda volta in tre anni.
Gasparotto – fresco vincitore dell'Amstel Gold Race – è il primo degli italiani e si piazza quinto, precedendo Ulissi che ha chiuso all'ottavo posto.
In campo femminile l'alloro è per Anna Van der Breggen della Rabobank. La migliore delle azzurre è Elisa Longo Borghini, giunta quinta al traguardo sul Muro di Huy.
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