Gara 1, tutto facile per Reggio e Avellino

Un anno fa si giocavano il titolo, oggi Reggio-Sassari vale un molto meno nobile quarto di finale perchè l'annata dei sardi è stata decisamente inferiore alle attese. Come la partita di ieri sera con il devastante Aradori a fare una differenza che più differenza non si può. 9 su 10 da due punti per una Reggiana che parte con il gas aperto con un bel lavoro in attacco che porta a concludere con relativa facilità. Il fuoco ospite si riaccende solo ad inizio ripresa e vale al massimo il -5 che non fa in tempo nemmeno ad essere illusorio perchè bloccato un accenno di Logan, per Sassari non c'è continuità. Il quintetto piccolo sardo viene codificato in fretta da Menetti e la Reggiana infila il 18-9 definitivo. La partita si trascina fino all'85-68 con Sassari a pensare come riuscire a far male agli emiliani già da gara 2.
Nessuna sorpresa, nessun problema nemmeno dal secondo quarto. Quello tra Avellino e Pistoia. Con i toscani che sono stati avanti appena una manciata di secondi con lo 0-3 del pronti-via. La forza d'urto degli irpini investe come un ciclone la formazione di Esposito che risponde subito con un 14-0 che è il trampolino di lancio verso una partita giocata a due velocità. L'intensità e gli strappi avellinesi da un parte, i tormenti di Pistoia dall'altra. Che cambia 2,3 volte difesa senza mai riuscire a creare problemi ai bombardieri di casa. Alla fine il tabellone segna 93-76 e non ci sono segnali su come Pistoia possa inventarsi in un paio di giorni qualcosa che cambi la storia in gara2.