Per ogni corsa un frutto. A marzo i limoni e i cedri della Milano-Sanremo. Le fragole di aprile con le grandi classiche del Nord. Le ciliegie di maggio e il grano di giugno per il Giro. A luglio il Tour de France coi meloni succosi. Ad agosto e settembre, tra angurie e fichi, la Vuelta. A Ottobre, le castagne e le foglie morte si portano via tutto con il Lombardia. Per decenni il calendario ciclistico ha seguito il corso immutabile delle stagioni. Ma il Covid ha rivoluzionato tutto. Il Giro si correrà ad ottobre. Per la prima volta in autunno.
Oggi, con un evento streaming durato 10 ore, il gruppo Rcs ha presentato il nuovo percorso della 103esima edizione della Corsa rosa. Si partirà con una cronometro il 3 ottobre da Monreale in Sicilia per arrivare il 25 a Milano. Le 21 tappe hanno subito alcune variazioni al Sud ma gran parte del tracciato originale è stato mantenuto. Tra le novità, oltre alla Grande Partenza in Sicilia con 4 tappe che prendono il posto dell'Ungheria, si aggiungono gli arrivi a Matera e Roccaraso. Saranno tre le tappe a cronometro, con 7 arrivi in salita e 6 in alta montagna.
Tre le tappe emiliano-romagnole in programma. L'undicesima partirà da Porto Sant'Elpidio e dopo 182 chilometri terminerà a Rimini in volata. La dodicesima, che si correrà il 14 ottobre, partirà e arriverà a Cesenatico e toccherà varie località del Montefeltro vicine a San Marino come Pugliano e San Leo. La tredicesima partirà da Cervia e farà rotta a Monselice in Veneto.
"Il Giro d'Italia è parte della nostra storia e della cultura italiana. Ne abbiamo particolarmente bisogno adesso in cui stiamo finalmente uscendo da una difficile fase a causa dell'emergenza sanitaria". E' il video messaggio con cui il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha salutato la presentazione del nuovo percorso della corsa rosa.
Oltre ai saluti di Basso, Contador, Nibali e altri ciclisti anche un omaggio da parte delle frecce tricolori.
Aspettando le castagne e l'autunno. Aspettando il Giro d'Italia.