228 km reali “ridotti” a soli 27 ma con oltre 550 metri di dislivello e pendenze da capogiro. La terza tappa del Giro d'Italia Virtuale va da Udine a San Daniele del Friuli, con salita e discesa dal Monte di Ragogna che ha presentato a professionisti, leggende ed amatori - oltre 7000 mila gli iscritti – rampe da oltre il 16%.
Il circuito finale della 16a tappa della “vera” Corsa Rosa è andata alla Vini Zabù KTM che si è aggiudicata la tappa grazie alle grandi prestazioni di Veljko Stojnic e Andrea Bartolozzi. Un'ora e 37 minuti, 25 secondi meglio del Team Jumbo-Visma ed 1'33'' dell'Astana Pro Team. Il team kazako, rappresentato da Davide Martinelli e Yevgeniy Gidich, mantengono ancora la Maglia Rosa Virtuale con 14'30'' sull'Androni Giocattoli - Sidermec e 16'08'' sulla Nazionale Italiana. Per gli azzurri la gioia di aver trovato il miglior tempo individuale con il 47'03'' dell'immortale Domenico Pozzovivo.
Nella Pink Race successo per la Trek-Segafredo di Ellen Van Dijk – miglior prestazione di tappa per lei – e Cordon Ragot e vantaggio incrementato sulla Nazionale rappresentata da Elena Cecchini e Maria Giulia Confalonieri. Sono 35 i minuti di vantaggio sulle Azzurre, più staccata l'Astana Women ad oltre un'ora. Tappa del San Daniele che ora rimarrà aperta per gli amatori fino alle ore 14 del 28 aprile mentre i pro torneranno sui rulli il giorno dopo per i 26km da Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio. Si parte da Villa Rendena.