“Stavolta non mi freghi”: Andrè Greipel deve aver pensato una cosa del genere quando, a 1 km dal traguardo di Tortolì, la maglia rosa Postlberger scatta all'attacco. Una tattica che nella prima tappa aveva preso tutti alla sprovvista ma che oggi si rivela azzardata, costandogli la vetta della corsa. Che ora per l'appunto è di Greipel, uscito vincitore dalla volatona finale davanti all'italiano Ferrari e al belga Stuyven. Ci sarebbe stato pure l'australiano Ewan, che però perde un pedale sul più bello e deve rinunciare allo sprint.
Postlberger invece si ritrova agguantato dal gruppone e scalzato dal tedesco della Lotto, nuova maglia rosa con 4” sull'ex leader. Segue, a 8”, il duo Ferrari/Ewan. Appaiata a 14” da Greipel la coppia di favoriti Quintana-Nibali, con lo Squalo che, in un finale assai nervoso, prova a mettersi in testa con la sua Bahrein. La Olbia-Tortolì però è roba per velocisti e la Lotto e l'Orica fanno in fretta a riprendersi la scena.
A 300 metri dall'arrivo partono Greipel, Ewan e il colombiano Gaviria, gli ultimi due però si toccano e il tedesco può involarsi verso il suo settimo successo al Giro, che si aggiunge al terzo posto di ieri. La seconda tappa va in archivio e si prepara a farlo pure la parte “sarda” della corsa: domani 148 km da Tortolì a Cagliari, poi si vola in Sicilia per la prima scrematura, sulle pendici dell'Etna.
RM
Postlberger invece si ritrova agguantato dal gruppone e scalzato dal tedesco della Lotto, nuova maglia rosa con 4” sull'ex leader. Segue, a 8”, il duo Ferrari/Ewan. Appaiata a 14” da Greipel la coppia di favoriti Quintana-Nibali, con lo Squalo che, in un finale assai nervoso, prova a mettersi in testa con la sua Bahrein. La Olbia-Tortolì però è roba per velocisti e la Lotto e l'Orica fanno in fretta a riprendersi la scena.
A 300 metri dall'arrivo partono Greipel, Ewan e il colombiano Gaviria, gli ultimi due però si toccano e il tedesco può involarsi verso il suo settimo successo al Giro, che si aggiunge al terzo posto di ieri. La seconda tappa va in archivio e si prepara a farlo pure la parte “sarda” della corsa: domani 148 km da Tortolì a Cagliari, poi si vola in Sicilia per la prima scrematura, sulle pendici dell'Etna.
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