Rimini e San Marino portano a casa una giornata di gioco a testa e per la prima volta nei suoi 13 anni di storia la Ryder Cup di golf tra le due squadre si conclude senza vincitori né vinti. Sui campi del Rimini-Verucchio Golf Club finisce 10-10, coi riminesi che conservano il trofeo in bacheca in virtù del successo del 2015. Il meccanismo della sfida è il seguente: i 12 migliori giocatori delle due squadre si affrontano in due giorni di gara. Nel primo vanno in scena le sfide in coppia e Rimini si impone 4,5 a 3,5, frutto di una vittoria nel fourball - nel quale ognuno gioca con la propria pallina – e di un 2-2 nel foursome, dove invece i golfisti della stessa squadra si alternano al tiro. Viste le assenze di Mottola e Soragni i biancazzurri si presentano alla seconda giornata – quella dei singolari – da sfavoriti, ma i pronostici sono fatti per essere smentiti. Così una serie di ottime prestazioni – da sottolineare quella di Savoretti contro il più quotato Calderoni - permettono alla squadra capitanata da Raimondi di imporsi 6,5 a 5,5, recuperando il punto di svantaggio e agguantando il pareggio.
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