La Superbike spalanca il gas tra le curve romagnole di Misano. E’ il week end del Mondiale Superbike, con il Gran Premio di San Marino sesto round di stagione. E’ un evento tornato prepotentemente di moda, di pari passo con la scelta della case motoristiche di rilanciare il loro impegno in una categoria avvincente che per troppo tempo ha subito lo strapotere mediatico e di pubblico del motomondiale. A supporto anche le gare di SuperSport e Superstock 1000 e 600. Dal punto di vista tecnico il Gran Premio si annuncia bellissimo con il leader del mondiale Troy Corser a difendersi dagli attacchi dei soliti Kagayama, Laconi, e di quel vecchio pirata di Pierfrancesco Chili. Con il Gran Premio di San Marino il mondiale segna il giro di boa. Trentasei le moto al via per un evento sportivo che è anche spettacolo. La Superbike rispetta il pubblico e consente a chi paga il biglietto di fare un giro ai paddock in cerca di autografi, di una foto col campione preferito o partecipare a conferenze e dibattiti pre e dopo corsa. Un coinvolgimento a tutto tondo. E dal sindaco di Misano Magnani l’idea di cogliere la palla al balzo e abbinare l’evento ad un richiamo per turisti. Giovedì, venerdì e sabato sera la rassegna denominata 'un mare di stelle e motori' trasferirà il Circuì in piazza della Repubblica. E dalla proprietà dell’autodromo una gustosa chiccha. Le trattative sono a buon punto, chissà, nel 2007 potremmo assistere al Gran Premio di San Marino di MotoGp.
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