Apre le danze la quasi diciottenne Sofia Bucci all’esordio sui 400m. Il giro della morte, così viene chiamata questa gara, preparato solo recentemente, non la coglie di sorpresa e conclude in 1’05’’84, regalandoLe il titolo nazionale. Segue Arianna Piattelli, al rientro da infortunio e pertanto deviata nel getto del peso da 4 kg. La diciottenne sammarinese scaglia l’attrezzo a 6.52m e sale sul secondo gradino del podio e si regala il titolo di campionessa sammarinese, dietro l’inarrivabile Julaika Nicoletti. Sulla pedana dell’alto, sono tre le atlete del Gpa a tentare di far salire l’asticella. Paola Carinato si ferma a 1,20m, Diana Colombini sale a 1,30m e Melissa Michelotti và a vincere la gara con la misura di 1.63m ( 796 punti). Quest’ultima stà attraversando un anno di transizione per il percorso universitario appena intrapreso presso la Facoltà di Infermieristica, titolo nazionale anche per lei.
In contemporanea, dall’altra parte dello stadio, la sedicenne Alessia Selva al rientro da infortunio e dopo aver corso i 100m in 15’’09, balza a 4.12m. La compagna di squadra e coetanea Giulia Gasperoni salta 4.39m, portando 499 punti. Sui 3000m, sono sei atlete del Gpa a presentarsi al via. Esperte di distanze lunghe, vengono a dar man forte alla parte più giovane della squadra. Fausta Borghini è la migliore con il tempo di 11’47’’27, segue Claudia Vannucci con 13’12’’06 (laquale vince anche il titolo di campionessa sammarinese). Poi, arriva la diciannovenne Chiara Di Lorenzo, un po’ a digiuno di allenamento per la preparazione dell’esame di maturità al Liceo classico. in 13’43’’46. Chiudono Mona Fristad con 13’56’’75, Melania Marconi con 14’02’’09 e Cristina Valentini con 14’27’’39. Infine, tutti a supportare la squadra di staffetta 4X100m composta tutta da atlete sammarinesi : Sofia Bucci parte dai blocchi come un fulmine e dà il testimone a Diana Colombini che mantiene il vantaggio. Nella curva, Melissa Michelotti, affaticata per la lunga gara di salto in alto non riesce a fare la differenza e passa il testimone alla giovanissima Giulia Gasperoni. Il tempo finale sarà un ottimo 54’’52 (=662 punti). La soddisfazione dello staff tecnico è grande : “Ci siamo presentati con una squadra ponte tra due generazioni. E siamo riusciti a coprire la maggior parte delle gare, facendo gareggiare le atlete nelle proprie discipline predilette. Stanno crescendo bene, chi in modo più tranquillo ( per ovvi motivi di studio), chi con molta costanza e talento” dichiara a fine evento il Coach Davide Molinari.
Comunicato stampa
In contemporanea, dall’altra parte dello stadio, la sedicenne Alessia Selva al rientro da infortunio e dopo aver corso i 100m in 15’’09, balza a 4.12m. La compagna di squadra e coetanea Giulia Gasperoni salta 4.39m, portando 499 punti. Sui 3000m, sono sei atlete del Gpa a presentarsi al via. Esperte di distanze lunghe, vengono a dar man forte alla parte più giovane della squadra. Fausta Borghini è la migliore con il tempo di 11’47’’27, segue Claudia Vannucci con 13’12’’06 (laquale vince anche il titolo di campionessa sammarinese). Poi, arriva la diciannovenne Chiara Di Lorenzo, un po’ a digiuno di allenamento per la preparazione dell’esame di maturità al Liceo classico. in 13’43’’46. Chiudono Mona Fristad con 13’56’’75, Melania Marconi con 14’02’’09 e Cristina Valentini con 14’27’’39. Infine, tutti a supportare la squadra di staffetta 4X100m composta tutta da atlete sammarinesi : Sofia Bucci parte dai blocchi come un fulmine e dà il testimone a Diana Colombini che mantiene il vantaggio. Nella curva, Melissa Michelotti, affaticata per la lunga gara di salto in alto non riesce a fare la differenza e passa il testimone alla giovanissima Giulia Gasperoni. Il tempo finale sarà un ottimo 54’’52 (=662 punti). La soddisfazione dello staff tecnico è grande : “Ci siamo presentati con una squadra ponte tra due generazioni. E siamo riusciti a coprire la maggior parte delle gare, facendo gareggiare le atlete nelle proprie discipline predilette. Stanno crescendo bene, chi in modo più tranquillo ( per ovvi motivi di studio), chi con molta costanza e talento” dichiara a fine evento il Coach Davide Molinari.
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