Alle 14.40 l’aereo dei campioni del mondo è atterrato all’aeroporto di Madrid. La scritta “Campeones” sulla carlinga insieme a “Siamo orgogliosi della nostra seleccion”. Per la prima volta nella sua storia la Spagna vince un mondiale, l’onore di sbarcare con la coppa tra le mani è toccato al capitano Iker Casillas seguito dal ct Vicente Del Bosque. La notte spagnola è stata lunghissima. I festeggiamenti per il titolo conquistato in Sud Africa hanno coinvolto milioni di persone. A Madrid oltre 200mila tifosi si sono riuniti per seguire la finale dai maxischermi. La Spagna si è unita tutta sotto la stessa bandiera per festeggiare la vittoria della propria nazionale, volti colorati di rosso e giallo, caroselli di auto e clacson impazziti hanno invaso le strade della capitale. La gioia incontenibile ha trovato conferma anche nei numeri. La partita contro l’Olanda è stata la trasmissione più vista della storia della televisione spagnola. In quasi 16 milioni, l’85.9% dello share, si sono fermati di fronte agli schermi per questo appuntamento con la storia. Tutti i giornali sportivi e non hanno dedicato la prima pagina al trionfo sudafricano. Una gioia incontenibile, che purtroppo si è anche trasformata in tragedia, con un primo bilancio che parla di due morti e centinaia di feriti. I festeggiamenti proseguiranno per tutta la notte, con la squadra campione del mondo che attraverserà le strade di Madrid a bordo di un autobus scoperto.
Elia Gorini
Elia Gorini
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