Parte con le parole di Lamine Diack, presidente dell'IAAF, la prima edizione dei Mondiali di staffetta, quest'anno come il prossimo a bagno nel calore e nel colore che solo alle latitudini di Nassau, alle Bahamas, è possibile apprezzare.
Il pubblico, come i giornalisti, hanno potuto così assistere a nuovi record del mondo con testimone protagonista: la 4x1500 femminile ha messo sul piedistallo la straordinaria staffetta keniota, che con la Cherono, Kipyegon, Jelagat e Obiri ha stampato uno strepitoso 16'33''58, che “costringe” l'IAAF a staccare l'assegno da $50.000 e relega Stati Uniti e Australia ai lati di un podio storico.
Tanto quanto quello che vede il velocissimi e potentissimi giamaicani divorare la concorrenza nella 4x200, quella del cronometro compresa. Da Ashmaeade a Blake, passando per Weir e Brown: il record del mondo corre a velocità folli e viene certificato dal secondo uomo più veloce del mondo testimone alla mano che ferma il cronometro sul 1'18''63.
[Nel servizio le interviste agli staffettisti giamaicani Nickel Ashmeade, Warren Weir e Yohan Blake]
LP
Il pubblico, come i giornalisti, hanno potuto così assistere a nuovi record del mondo con testimone protagonista: la 4x1500 femminile ha messo sul piedistallo la straordinaria staffetta keniota, che con la Cherono, Kipyegon, Jelagat e Obiri ha stampato uno strepitoso 16'33''58, che “costringe” l'IAAF a staccare l'assegno da $50.000 e relega Stati Uniti e Australia ai lati di un podio storico.
Tanto quanto quello che vede il velocissimi e potentissimi giamaicani divorare la concorrenza nella 4x200, quella del cronometro compresa. Da Ashmaeade a Blake, passando per Weir e Brown: il record del mondo corre a velocità folli e viene certificato dal secondo uomo più veloce del mondo testimone alla mano che ferma il cronometro sul 1'18''63.
[Nel servizio le interviste agli staffettisti giamaicani Nickel Ashmeade, Warren Weir e Yohan Blake]
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