Finisce con la grande impresa di Pesaro che nella prima trasferta della stagione va a vincere a Reggio Emilia. Lucidi nei momenti decisivi, i ragazzi di Leka sono stati bravi a restare in partita e stringere i denti per poi giocare i palloni importanti con tutta la pressione spostata sulla Grissin Bon. Equilibrio nelle prime fasi di un match nel quale le squadre alternano buone giocate e passaggio a vuoto: Reggio prova un paio di allunghi subito prontamente ricuciti da una Pesaro cattiva e applicata. Moore e Mika autori di 7 e 11 punti tengono la Vuelle e -4 anche quando sul finire di primo quarto gli emiliani provano senza riuscire a scappare via. Nel secondo quarto sono le difese a prevalere sulle artiglierie avversarie e la squadra di Menetti mantiene all'intervallo lungo sul 53-51 un vantaggio minimo che lascia comunque tutto aperto. Al rientro in campo la Grissin Bon è in vena di spallate ad avversari e partita. Ma Ceron e compagni resistono trovando in Omogbo l'uomo dalla conversione facile e sicura. E quando sulla terza sirena lo score dice 74-72, Spiro Leka riesce a trasmettere ai suoi il messaggio più importante. Vincere a Pesaro si può anche se dall'ultima volta sono passati 12 anni. Intensità e soluzioni efficaci da una parte costringono Reggio a disunirsi e smettere di difendere di squadra. Soprattutto su Moore nessuno riesce a limitare e alla fine i suoi 29 saranno decisivi. L'arrivo in volata, fatale contro Brescia, è invece un trionfo al PalaBigi. La Vuelle passa 95-102 e incamera i primi due punti del suo campionato.
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