Per tutta l’ estate sono sempre stati in disaccordo. Dalla presidenza della federazione, prima assegnata ad uno poi trasferita all’altro, alla regolarità dei tesseramenti.
Mai uno spiraglio d’intesa, mai la volontà di trovare un punto d’ incontro. Si è andati avanti per settimane in un clima di tensione, un braccio di ferro che a sempre impedito qualsiasi tipo di soluzione. Ora, dopo la decisione del consiglio nazionale di commissariamento della Federvolley, Lazzarini e Rondelli si trovano casualmente in sintonia. 'Il commisariamento - dice Lazzarini - si poteva tranquillamente evitare'. 'Non condivido la decisone del Cons – afferma Gian Luigi Lazzarini – ho fatto di tutto per non arrivare al commissariamento. Avevo convocato un’ assemblea straordinaria per lunedì 5 settembre, proprio per procedere a nuove elezioni.
Su una possibile nuova candidatura – Lazzarini è lapidario - attendo le decisioni del commissario e poi valuterò il da farsi'.
Mai uno spiraglio d’intesa, mai la volontà di trovare un punto d’ incontro. Si è andati avanti per settimane in un clima di tensione, un braccio di ferro che a sempre impedito qualsiasi tipo di soluzione. Ora, dopo la decisione del consiglio nazionale di commissariamento della Federvolley, Lazzarini e Rondelli si trovano casualmente in sintonia. 'Il commisariamento - dice Lazzarini - si poteva tranquillamente evitare'. 'Non condivido la decisone del Cons – afferma Gian Luigi Lazzarini – ho fatto di tutto per non arrivare al commissariamento. Avevo convocato un’ assemblea straordinaria per lunedì 5 settembre, proprio per procedere a nuove elezioni.
Su una possibile nuova candidatura – Lazzarini è lapidario - attendo le decisioni del commissario e poi valuterò il da farsi'.
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