Il circuito di Le Mans è uno dei più insidiosi di tutto il motomondiale e la conferma arriva dalle numerose cadute dell’ intero wee-kend. Ne sa qualcosa Alex De Angelis che torna dalla Francia con 10 punti di sutura al mento e una caviglia malconcia, che comunque non compromette la partecipazione del pilota sammarinese al prossimo gran premio del Mugello.
Una gara emozionante ed incerta quella delle 250, con lo spagnolo Pedrosa e il francese De Puniet a giocarsi tutto nell’ ultimo giro. Ad avere la meglio e’ stato il campione del mondo, che ha sfruttato una piccola sbavatura dell’ idolo di casa, per centrare la seconda vittoria della stagione.
Fuori dalla bagarre, ma comunque sul podio un ottimo Andrea Dovizioso che precede l’ australiano Stoner e lo spagnolo Lorenzo. In 125 dominio assoluto dello svizzero Thomas Luthi, che completa un fine settimana magico con pole position e prima vittoria in carriera. La lotta per il secondo gradino del podio, premia il giovane spagnolo Gadea, che sotto la bandiera a scacchi, brucia il leader mondiale Mika Kallio.
Ancora una gara anonima per Manuel Poggiali, costretto a lottare nelle posizioni di rincalzo, in sella ad una moto tutt’altro che competitiva. Il decimo posto finale, e’ il segnale che qualcosa non funziona e che serve un immediato cambio di rotta.
Una gara emozionante ed incerta quella delle 250, con lo spagnolo Pedrosa e il francese De Puniet a giocarsi tutto nell’ ultimo giro. Ad avere la meglio e’ stato il campione del mondo, che ha sfruttato una piccola sbavatura dell’ idolo di casa, per centrare la seconda vittoria della stagione.
Fuori dalla bagarre, ma comunque sul podio un ottimo Andrea Dovizioso che precede l’ australiano Stoner e lo spagnolo Lorenzo. In 125 dominio assoluto dello svizzero Thomas Luthi, che completa un fine settimana magico con pole position e prima vittoria in carriera. La lotta per il secondo gradino del podio, premia il giovane spagnolo Gadea, che sotto la bandiera a scacchi, brucia il leader mondiale Mika Kallio.
Ancora una gara anonima per Manuel Poggiali, costretto a lottare nelle posizioni di rincalzo, in sella ad una moto tutt’altro che competitiva. Il decimo posto finale, e’ il segnale che qualcosa non funziona e che serve un immediato cambio di rotta.
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