Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi viaggiano all'unisono e dopo un amaro esordio ai piedi del podio sbloccano il medagliere azzurro con un argento a testa. In ordine di tempo comincia Martinenghi che nei 50 rana riesce a complicare la vita al pigliatutto statunitense– e campione del mondo in carica - Nick Fink, arrendendosi per 19 centesimi. Sul podio con loro un altro statunitense, Michael Andrew. Ceccon invece ripete quanto fatto a Toronto – lì con tanto di record italiano - andando a medaglia nei 100 stile: la partenza a razzo gli permette di reggere fino ai 75 metri contro l'australiano Kyle Chalmers, che nel finale però allunga e si prende l'oro per 28 centesimi; qui il bronzo è dello statunitense Drew Kibler.
La prova di spicco però arriva nei 100 rana, dove la lituana Ruta Meilutyte conquista la Tripla Corona e sfiora pure il record mondiale: dietro di lei la statunitense Lilly King e l'israeliana Anastasia Gorbenko. Bis di ori invece per lo statunitense Kieran Smith che dopo i 400 stile si prende i 200 misti: anche qui la spunta sul lituano Danas Rapsys, segue il canadese Finlay Knox. È tris di medaglie – ma prima vittoria – per la svedese Louise Hansson, alla quale mancava solo il trionfo: arriva nei 50 farfalla, battute la francese Beryl Gastaldello – al secondo argento di Indianapolis – e la statunitense Abbey Weitzeil. Nei 1500 stile podio quasi tutto USA: vince Bobby Finke e al terzo posto c'è Charlie Clark, in mezzo a loro argento per il ceco Ondrej Gemov.