Non è bastata un ora di buon San Marino per rovinare la festa toscana. I Titani hanno mantenuto per lunghi tratti dell’incontro il possesso di palla su un campo reso difficile dalla pioggia battente. La differenza in partite così equilibrate l’ha fatta ancora una volta il singolo: Vitaliano Bonucelli, 22 gol, un campionato fantastico per il centravanti che anche ieri ha mostrato tutto il suo potenziale.
Potenziale esploso proprio nel momento migliore dei Titani che poco prima del rigore avevano sfiorato il vantaggio in due occasioni sempre con Pietranera, che mira a parte, non ha certo sfigurato di fronte al bomberissimo toscano. E pensare che i gol dello scatenato numero 9 sarebbero stati 3, se il direttore di gara avesse convalidato il tap in, a 5 minuti dal termine della prima frazione.
Nella ripresa i gol che valgono la C1. Il primo: taglio di Buzzegoli che trova impreparata la difesa biancoazzurra, Mandrelli non può fare altro che atterrare Bonucelli, scaltro nel cercare la mano del portiere, che nell’occasione rimedia anche l’espulsione. Montanari rimane immobile, esplode lo stadio Oliveti. In 10 uomini il San Marino tenta di gettare il cuore oltre all’ostacolo, ma soli 5 minuti dopo, sul rinvio di Bassi, sta a guardare la difesa che è ingannata dal rimbalzo e Bonucelli dà il via ai festeggiamenti per la meritatissima promozione.
Piove sul bagnato sul San Marino, che oltre ad aver perso la seconda posizione in classifica lasciando il passo al Ravenna, domenica all’Olimpico contro il Castelnuovo, dovrà fare a meno di Mandrelli che verrà squalificato e di Gian Luca Procopio per il quale si prospetta un lungo stop per infortunio.
Potenziale esploso proprio nel momento migliore dei Titani che poco prima del rigore avevano sfiorato il vantaggio in due occasioni sempre con Pietranera, che mira a parte, non ha certo sfigurato di fronte al bomberissimo toscano. E pensare che i gol dello scatenato numero 9 sarebbero stati 3, se il direttore di gara avesse convalidato il tap in, a 5 minuti dal termine della prima frazione.
Nella ripresa i gol che valgono la C1. Il primo: taglio di Buzzegoli che trova impreparata la difesa biancoazzurra, Mandrelli non può fare altro che atterrare Bonucelli, scaltro nel cercare la mano del portiere, che nell’occasione rimedia anche l’espulsione. Montanari rimane immobile, esplode lo stadio Oliveti. In 10 uomini il San Marino tenta di gettare il cuore oltre all’ostacolo, ma soli 5 minuti dopo, sul rinvio di Bassi, sta a guardare la difesa che è ingannata dal rimbalzo e Bonucelli dà il via ai festeggiamenti per la meritatissima promozione.
Piove sul bagnato sul San Marino, che oltre ad aver perso la seconda posizione in classifica lasciando il passo al Ravenna, domenica all’Olimpico contro il Castelnuovo, dovrà fare a meno di Mandrelli che verrà squalificato e di Gian Luca Procopio per il quale si prospetta un lungo stop per infortunio.
Riproduzione riservata ©