Da Lugano una notizia che non piace all'Italia di Fed Cup. Elise Mertens è un ciclone e vince il torneo. La 22enne belga, prossima avversaria delle azzurre, completa un inizio di stagione da top player comincata con la semifinale all'Australian Open di Melbourne. In finale ha rischiato nel primo set contro la russa Sabalenka che ai quarti ha distrutto Camila Giorgi. Fallita l’occasione di conquistare il parziale d’apertura, la 19enne dell’Est ha però perso fiducia lasciando il palcoscenico alla sua avversaria, che non si è fatta pregare e ha ingranato la quinta, chiudendo per 7-5 6-2 in un’ora e 24 minuti.
Il torneo funestato dal maltempo fin dalle qualificazioni, ha usufruito dei campi Tc Cureglia a cinque chilometri dalla perla del Canton Ticino. I due campi hanno permesso agli organizzatori di dirottare al coperto alcuni match dei turni iniziali, La seconda edizione della manifestazione, peraltro, è già confermata per il 2019. Lugano ha una grande tradizione nel tennis di vertice, dal torneo femminile degli Anni 80 quando vinse anche Chris Ever), al Challenger maschile che si è giocato fino al 2010, e che ha visto sul gradino più alto del podio pure un top 10 come Stan Wawrinka. Le rinnovate ambizioni organizzative vanno però supportate da un cambio di passo strutturale.
Il torneo funestato dal maltempo fin dalle qualificazioni, ha usufruito dei campi Tc Cureglia a cinque chilometri dalla perla del Canton Ticino. I due campi hanno permesso agli organizzatori di dirottare al coperto alcuni match dei turni iniziali, La seconda edizione della manifestazione, peraltro, è già confermata per il 2019. Lugano ha una grande tradizione nel tennis di vertice, dal torneo femminile degli Anni 80 quando vinse anche Chris Ever), al Challenger maschile che si è giocato fino al 2010, e che ha visto sul gradino più alto del podio pure un top 10 come Stan Wawrinka. Le rinnovate ambizioni organizzative vanno però supportate da un cambio di passo strutturale.
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