I gironi del Mondiale 2023 iniziano a prendere forma e per l'Italia il sogno della prima qualificazione ai quarti, nonostante manchino ancora tre anni, pare già utopia. Il sorteggio è tremendo e spedisce gli azzurri nel Gruppo A con la Nuova Zelanda, la Francia padrona di casa e altre due squadre ancora da definire, ossia le migliori di America e Africa. Già così però la vetta pare impossibile da scalare, perché passano le prime due e sia gli All Blacks che i Bleus, allo stato attuale, non sono alla portata. Si rinnova così uno dei binomi quasi imprescindibili dei Mondiali di rugby: Nuova Zelanda-Italia è una specie di must, considerando che era in programma in 6 delle 9 edizioni disputate ('95, '11 e '15 quelle in cui sono finite in gironi diversi). Solo 5 però le vittorie degli All Blacks: a Giappone '19 la partita non si giocò a causa del passaggio del tifone Hagibis, che valse agli azzurri uno 0-0 a suo modo storico, per quanto puramente statistico e su carta. Con la Francia invece c'è un solo precedente iridato, il 32-10 dell'edizione 2015. In merito agli altri gruppi - in attesa che il mosaico si completi - nel B il Sudafrica campione in carica affronterà Irlanda e Scozia, Nel C il Galles è abbinato alle oceaniche Galles e Fiji e nel D l'Inghilterra troverà Giappone e Argentina.
Mondiale Rugby 2023, Italia con Nuova Zelanda e Francia
Brutto sorteggio per gli azzurri, inseriti nel Gruppo A con gli Alla Blacks, coi padroni di casa e con due squadre ancora da definire: passano le prime due.
16 dic 2020
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