L’Argentina che non ti aspetti, il Messico dei miracoli. Nella notte dei giovani, vanno in scena i quarti di finale. Nella sfida tra Argentina e Portogallo il palcoscenico è dominato dai portieri, protagonisti fino all’ultimo sospiro. Andrade si mette subito in mostra alzando sulla traversa il destro di Caetano. L’albiceleste protesta per un rigore non concesso per il tocco di mano di Pelè, prima che Sergio Oliveira esalti nuovamente le doti di Andrade da palla inattiva. L’epilogo dal dischetto è degno del miglior Hitchcock, con l’Argentina avanti 3-1 prima calciare il quarto rigore. Da lì in avanti Mika, migliore in campo, non lascia scampo ai tiratori avversari portando il Portogallo in semifinale. Insieme ai lusitani ci saranno anche i giovani messicani. Nella sfida più aperta e affascinante, i padroni di casa della Colombia partono bene, ma sbattono su un Messico organizzato e concreto. Al 38’ i centroamericani si portano in vantaggio con il rigore di Torres. Il pareggio colombiano arriva all’ora di gioco, con l’evidente complicità di Josè Rodriguez sulla conclusione tutt’altro che proibitiva di Zapata. I ragazzi di Chavez hanno la forza di reagire e nemmeno dieci minuti più tardi rimettono la testa avanti: Davila pennella dal corner e Rivera piega le mani a Bonilla con una gran fucilata aerea. La doppietta del numero 19 arriva a pochi secondi dal triplice fischio, con un sinistro sul primo palo che un distratto Bonilla non riesce a respingere. Questa notte, a partire dalle 22.00, Francia-Nigeria. A seguire l’affascinante sfida tra Brasile e Spagna.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©
